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Rieccoli: i Vescovi voglio un loro partito
E’ dato oramai per sicuro che l’apparato organizzativo cattolico tornerà a mettere in piedi un partito che ne esprima principi… Leggi tutto -
Forse litigano per tranquillizzarci
La lite, oramai cronica tra Cinquestelle e Salviniani non accenna a placarsi né sembra che una soluzione comune stia per… Leggi tutto -
Conoscere per deliberare
di Giovanni Di Carlo Ho cominciato ad ascoltare Radio Radicale all’età di sette anni. Mio padre, accompagnandomi a scuola ogni… Leggi tutto
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Elezioni: "Tragediatori" ed accattoni
Tempo di elezioni. Tempo di scelte, per ora ancora solo di candidati. Scelte che moltissimi hanno fatto di sé stessi (poi, magari, racconteranno di essere stati “forzati” dagli amici e di aver ceduto per senso di responsabilità verso la società, la Patria, i posteri).
Ho già espresso l’angoscia di un voto che sarò, saremo chiamati a dare secondo
Ma Cosenza non è in Sicilia

La Sicilia, si sa, è Regione Autonoma “a Statuto Speciale”. Tra le sue “specialità” c’è quella di ripetere, rifare con altre parole le leggi dello Stato. Lo Stato ha una “legge anticorruzione”, che non è rappresentata dagli articoli del Codice Penale, ma da norme “in positivo”, quelle che dovrebbero garantire e difen
Storia di un anno: al centro l'antimafia mafioso

Si è concluso quest’anno 2017, l’anno del dopo referendum, del “non è successo niente”, del Governo della “ruota di scorta” del P.D., Gentiloni, della legge elettorale più pasticciata, basata sui risultati dei sondaggi sulle intenzioni di voto.
Ci siamo sforzati di non lasciare fuori dai nostri commenti, cioè, dal dialogo con quello c
Il difetto sta nel manico
Con un decreto del Governo, a legislatura oramai praticamente chiusa, è venuta fuori la “grande riforma” delle intercettazioni telefoniche.
Non si sa bene, ma forse è facilmente spiegabile, chi abbia fornito al povero Orlando Curioso ed al Governo il supporto della sua scienza giuridica per “giungere alla soluzione del vecchio e spinoso problema”. Si fa, natur
Simpatia, apprezzamento, libertà, liberalismo

L’articolo di ieri, 27 dicembre, sulla relazione della Commissione Antimafia, (di cui ora ho avuto il testo completo) sui rapporti (in realtà sulle presunzioni di rapporti) tra Massoneria e Mafia non è uno dei miei scritti migliori. Sulle 160 e passa pagine c’è ben altro da tirar fuori, non solo su pregiudizi e storture mentali, ma, soprattutto, su quella che sembr
L'antimassoneria maniacale dell'antimafia demenziale

La relazione che la Commissione Parlamentare Antimafia ha redatto sui rapporti tra Mafia e Massoneria in Calabria e Sicilia dovrebbe essere attentamente analizzata da psicanalisti seri che non potrebbero, intanto, che prendere atto che la Commissione, che dovrebbe essere d’indagine, è piuttosto l’officina di assemblaggio di pregiudizi, leggende, elaborazioni ideologiche. E tanta
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Roma: stato di emergenza stradale
Nel mio libro “C’era una volta Montecitorio” potrebbe essere aggiunto un capitolo che richiederebbe, però un lavoro di archivio con un materiale sterminato e, comunque, per non lasciar fuori la parte più succosa e, per chi sappia divertirsi, avrebbe dovuto “sconfinare” per comprendere un’epoca ben al di là del periodo che è oggetto di quello scritto, cioè quella attuale. La storia degli emendamenti. Ero ancora studente di giurisprudenza quando mi balenò per la testa l’idea di un’opera che non ho… Leggi tutto
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