Editoriale
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Di Matteo conquista Roma ma resta a Palermo (e io vado a Sgurgola)

Alla fine Nino Di Matteo ce l’ha fatta. Ha conquistato l’ambito posto alla Procura Nazionale Antimafia, che ha sede a Roma, in un antico palazzo a Via Giulia, già sede di un museo di antichi strumenti di giustizia, cioè di tortura, di morte, con la gogna, la ghigliottina del Papa etc.
Posto ambito e conquista faticosa: Di Matteo ha dovuto sudare le classiche sette camicie
Quando i forcaioli scoprono il garantismo

(in Memoria di Filippo Mancuso)
Antichi proverbi dicono quasi tutto quello che c’è da dire di una situazione, per più versi grottesca, ché grottesca è sempre quel po’ di giustizia che si ritrova nell’ingiustizia, in cui versa oggi “il” partito, il P.D. che finora poteva ben definirsi quello degli scampati-profittatori della mattanza giudizi
La parola fine per la caccia alle streghe

Sono oramai trascorsi decenni dall’inizio di un’era politica caratterizzata dalla demolizione giudiziaria dei partiti e della classe politica.
Il manipulitismo, l’antiberlusconismo, l’antimafia “devozionale” ed affaristica, i Di Pietro, i Davigo, i Woodcock, i Cordova, gli Ingroia si sono avvicendati sulla scena politico-giudiziaria, hanno bandito la crociata, c
Ingroia: lo scandalo non sono i rimborsi ma le cariche

Scandalo perché l’ex P.M. Ingroia avrebbe fatto la cresta sui “rimborsi spese” per “viaggi di lavoro”?
Via, non scherziamo! Lo scandalo è un altro. E’ l’incarico immediatamente conferitogli dal compare Crocetta (credo proprio da lui, dalla Regione, comunque da qualcuno) appena rimasto “disoccupato” non avendo avuto successo quale
Avanti Giudici alla riscossa

Io non so se i fatti per i quali è indagato il papà di Renzi siano veri. Nemmeno so se costituirebbero veramente reato. Certo in quel tale ambiente “etrusco” danaro ne correva e ne corre e va a vedere, reato o non reato, di dove veniva e viene.
La carriera politica di Matteo è cominciata come si conviene ad uno che ha avuto la ventura di nascere in una famiglia dov
Ora i giornali demonizzano il Parlamento

Mi ha colpito particolarmente e gravemente mi ha allarmato, il titolo che taluni giornali hanno dato alla conclusione della angosciosa vicenda di Dj Fabo.
“Parlamento sotto accusa”. Un titolo simile non lo avevo mai visto. Prendetela come vi pare, ma questo è l’affiorare di una ancestrale, cupa, ottusa insofferenza per le libere Istituzioni.
La colpa, il dileggio, la maled
Emiliano: una spina ambiziosa nel fianco di Renzi

La “scissione degli scissionisti”, con la mossa a sorpresa di Emiliano, che resta nel P.D. per condurvi, a quanto sembra, una battaglia che prolunghi il tormento per Renzi, con ambizioni non nascoste di dare ad essa un tono ed un reclutamento meridionalista, non apre una fase nuova nella politica italiana. Piuttosto sembra il portato di una situazione, di un metodo, di una cultura che