Politica interna
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Roma: stato di emergenza stradale

Nel mio libro “C’era una volta Montecitorio” potrebbe essere aggiunto un capitolo che richiederebbe, però un lavoro di archivio con un materiale sterminato e, comunque, per non lasciar fuori la parte più succosa e, per chi sappia divertirsi, avrebbe dovuto “sconfinare” per comprendere un’epoca ben al di là del periodo che è oggetto di
Toh! Rispuntano fuori le primarie

Non lo sapevo. Mi accade spesso di essere distratto proprio da quelli che dovrebbero essere i fatti e le situazioni chiave. Chiave, magari di porte che sono solo dipinte sul muro.
E’ in corso nientemeno che la campagna elettorale per le Primarie del P.D.
Ho sempre considerato le “primarie” degli eredi del P.C.I. una stupida e bolsa trovata, un camuffamento significativo di quello
Quando l'abuso delle parole diventa oltraggio

Il clamore e l’orrore suscitato dalla tragedia di Corinaldo, la strage dei ragazzini ammassati a divertirsi “sanamente” ha, tra l’altro fatto venir fuori un personaggio, una carica, quella, nientemeno del “Garante dei Minori”.
Non so se per mia riluttanza ad accattare le realtà cretine, per mio scetticismo o distrazione, non avevo finora notato che tra le
Sono tutti Ministri di tutto

Una volta, a giudicare dall’assai scarsa memoria che ne resta, si direbbe in un tempo assai lontano, i Ministri avevano una specifica competenza per le diverse materie oggetto dell’azione del Governo. Una volta. Quando la parola competenza aveva del resto anche un altro significato che le faceva riscontro.
Al mio paese d’origine un certo personaggio di professione agricoltore ma
No TAV, No alla civiltà
Tra tutte le baggianate di cui il Movimento Cinquestelle si nutre, del rigurgito di Medioevo (con tutto il rispetto di quanto il Medioevo ha dato tuttavia all’arte ed alla letteratura) c’è quello che del populismo becero può considerarsi l’emblema: il “No TAV”.
No alla ferrovia e sì agli ospedali, alle scuole, alle giostre ed alle feste patronali.
Abbiamo toccato il fondo

Il livello della vita politica italiana, quello del Governo Salvini-Di Maio (“modera” Conte), le vicende della “manovra”, sono vissute da un numero tutto sommato esiguo di Italiani, come il toccare il fondo del disastro della nostra Repubblica.
Illusione. Siamo bene lontani dal fondo. Tutti i guai, tutte le catastrofi che sono intervenuti hanno, infatti, il carattere di una
Reddito di cittadinanza: ora il casino di come darlo

Il “reddito di cittadinanza” è tra tutte le trovate che i peggiori governi hanno imposto al nostro Paese, quello che ha provocato i peggiori guasti prima ancora di essere effettivamente attuato.
Pensate un po’: per la sola questione della “copertura di bilancio” (quello del 2019) si è arrivati all’interno della (cosiddetta) coalizione di maggioranz