La data della release dell’update si avvicina a grandi falcate, ancora poche settimane poi l’esperienza degli utenti verrà stravolta
Meta si prepara all’ennesima rivoluzione dopo che l’Unione europea ha imposto il rispetto delle normative presenti all’interno del Digital Markets Act, noto anche come Dma. Tra le applicazioni che la società di Mark Zuckerberg dovrà modificare in modo profondo e radicale per attenersi alle prescrizioni del regolamento c’è ovviamente WhatsApp.
Considerando che entrerà in pieno vigore a partire dal prossimo 7 marzo, i tempi stringono per una delle release più attese degli ultimi anni.
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per gli utenti, che dovranno ancora una volta adeguarsi alla metamorfosi di un’app che nel corso del tempo è cambiata profondamente. Numerose le novità introdotte anche nel tentativo di rimanere al passo con i competitor, Signal e Telegram su tutti, ma dal prossimo update la svolta sarà letteralmente epocale. I primi dettagli stanno trapelando sul web in queste ore, gli sviluppatori sono pronti a sorprendere.
WhatsApp, nessun limite tra applicazioni: con l’update arriva l’interoperabilità
Un terremoto scuoterà le certezze dei due miliardi di utenti che nel mondo utilizzano WhatsApp per comunicare attraverso il proprio smartphone. Da una parte all’altra della rete rimbalzano le indiscrezioni secondo cui Meta si adeguerà sin da subito alle normative del Digital Markets Act, con l’applicazione di messaggistica che verrà completamente rivoluzionata. Direttamente da Bruxelles infatti è arrivata la richiesta di aprire la piattaforma alle altre presenti sul mercato.
Si parla di interoperabilità tra app, che metterà in collegamento quella di Meta con Messenger, iMessage e Signal, nel completo rispetto della privacy e senza trascurare il fattore sicurezza per gli utenti, mantenendo inalterati e in essere i meccanismi della crittografia end-to-end. L’obiettivo dell’operazione è eliminare in maniera definitiva ogni barriera esistente. Nelle scorse settimane le novità sono state testate con successo in una versione beta; il Dma entrerà in vigore dal prossimo 7 marzo mentre l’aggiornamento di WhatsApp potrebbe arrivare il giorno prima.
Ognuno ovviamente potrà decidere a quali applicazioni ‘aprirsi’, con i messaggi che verranno archiviati in una sezione apposita. Il motivo? Innanzitutto per separare e distinguere le due funzionalità e poi per evitare che le chat si intasino di comunicazioni indesiderate, spam o truffe che siano.