I genitori in difficoltà potranno chiedere un contributo importante: ecco di che cosa si tratta e tutto quello da sapere a riguardo.
Purtroppo in generale il costo della vita è abbastanza alto per tutti quanti e non è detto che si abbia la possibilità di riuscire a coprire serenamente tutte le spese, e se si è genitori le spese aumentano notevolmente.
I genitori infatti devono sostenere diversi costi relativi alla salute, al benessere, all’istruzione e all’intrattenimento del loro figlio e per questa ragione molte famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Un altro aspetto che può complicare il tutto è quando i genitori si separano e di conseguenza può risultare più arduo pagare tutto quello che si deve, visto che non si hanno più i benefici di risparmiare soldi in casa vivendo assieme. Proprio per questa ragione, in questo periodo le famiglie in cui i genitori separati potranno fare domanda di un contributo in modo tale da poter avere un aiuto monetario.
Il contributo per i genitori separati: alcuni che cosa si tratta
Innanzitutto bisogna specificare che questo contributo potrà essere richiesto a tutti i genitori che durante il periodo dall’8 Marzo 2020 e il 31 Marzo 2022, ossia quando vi era l’emergenza per l’epidemia di covid, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento, o ne hanno ricevuto solo una parte, a causa inadempienza dell’altro genitore che ha dovuto cessare, ridurre o sospendere l’attività lavorativa proprio per via dell’emergenza, e per un minimo di 90 giorni.
Inoltre, potranno fare richiesta di questo bonus le persone che durante quel periodo hanno avuto un reddito pari o inferiore a 8 174 euro. La domanda per poter ricevere questo contributo dovrà essere presentata direttamente all’Inps, mentre vi è anche uno step di verifica dei requisiti necessari che verrà attribuito dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La domanda dovrà venire attraverso un servizio chiamato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento” che è disponibile proprio sul portale istituzionale dell’Inps, andando a cercare la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, dopo aver eseguito l’accesso tramite identità digitale. Bisognerà allegare inoltre la documentazione che attesta il diritto all’assegno di mantenimento firma e nel caso in cui si abbia un figlio disabile e maggiorenne bisogna allegare anche l’attestato della disabilità sia stata certificata prima del 2010.
Il termine massimo per poter inviare i documenti è il 31 Marzo 2024, in modo tale da poter ricevere fino a 800 euro mensili per un massimo di 12 mensilità.
