In pochi sanno che possono percepire l’invalidità solo per questa patologia comunissima: la legge chiarisce tutto

Sono diverse le patologie per le quali si può ottenere l’invalidità civile. Tra queste ce n’è una che forse non immagini.

L’invalidità civile è un riconoscimento ufficiale, da parte dello Stato, della condizione di disabilità di una persona. Si tratta di un meccanismo attraverso il quale vengono garantiti una serie di benefici e agevolazioni per coloro che hanno una disabilità.

cos'è l'invalidità civile
L’invalidità civile è un sostegno economico dato a persone con disabilità (Giustiziagiusta.info)

Si tratta di persone che presentano una compromissione significativa della propria capacità lavorativa o della propria autonomia nell’affrontare le normali attività quotidiane a causa di una malattia, di un trauma o di una condizione invalidante.

Gli individui riconosciuti come invalidi civili possono avere diritto a una pensione di invalidità o a un sostegno finanziario periodico per contribuire al loro sostentamento. Possono essere previste agevolazioni fiscali, come detrazioni fiscali o esenzioni da determinati tributi. Oppure le persone che hanno diritto all’invalidità possono avere accesso prioritario o gratuito a una serie di servizi specializzati.

Ad esempio assistenza sanitaria, riabilitazione, servizi sociali, assistenza domiciliare, trasporto pubblico agevolato e altri servizi. Le patologie per cui poter richiedere l’invalidità sono diverse, alcune magari non sono nemmeno conosciute dalla maggior parte delle persone. Un esempio sono proprio le patologie causate dalle disfunzioni della tiroide.

Invalidità per disfunzione tiroidea

Le disfunzioni della tiroide possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona. Possono influenzare non solo la salute fisica ma anche quella mentale ed emotiva. In molti casi, queste condizioni possono portare a gravi limitazioni nelle attività quotidiane e nel mantenimento di un’occupazione. Ebbene, le persone affette da gravi problemi alla tiroide possono richiedere l’invalidità civile, ottenendo così supporto finanziario e altre agevolazioni.

invalidità per disturbi della tiroide
Si può richiedere invalidità per i disturbi della tiroide (Giustiziagiusta.info)

Le disfunzioni della tiroide comprendono una vasta gamma di condizioni, tra cui ipotiroidismo, ipertiroidismo, gozzo e carcinomi tiroidei. Queste patologie possono avere conseguenze significative sulla salute e sul benessere della persona colpita, limitando la capacità di svolgere normali attività quotidiane e, in alcuni casi, richiedendo trattamenti medici costosi e impegnativi. La tabella ministeriale stabilisce le percentuali di invalidità per varie condizioni legate alla tiroide, tenendo conto della gravità e dell’impatto sulla vita quotidiana del paziente.

Per esempio, per i pazienti con ipotiroidismo grave accompagnato da ritardo mentale, è prevista una percentuale fissa del 100% di invalidità civile. Allo stesso modo, per l‘iperparatiroidismo primario, è prevista una percentuale fissa del 50%. Per i casi di iperparatiroidismo non suscettibile di utile trattamento, la percentuale di invalidità varia dal 91% al 100%. I carcinomi tiroidei, che includono diversi tipi di tumori della tiroide, possono anche portare all’ottenimento dell’invalidità civile, a seconda della loro gravità e del trattamento necessario.

Per esempio, il gozzo semplice e non specificato viene valutato con un punteggio fisso del 5%, mentre l’ipertiroidismo in compenso con terapia farmacologica ha un punteggio fisso del 10%. Nei casi più gravi, come l’ipertiroidismo in fase attiva controllabile farmacologicamente in attesa di trattamento radicale, il punteggio può arrivare al 30%. Poi per l‘ipotiroidismo in buon compenso con terapia sostitutiva, il punteggio fisso è del 10%, mentre per l’ipotiroidismo in compenso non ottimale con terapia sostitutiva per patologie, il punteggio varia dall’11% al 15%.

Procedura per ottenere l’invalidità

Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile a causa di problemi alla tiroide, è necessario seguire una procedura specifica. Innanzitutto, il paziente deve rivolgersi al proprio medico curante per ottenere una relazione medica dettagliata che attesti la gravità della condizione e il suo impatto sulla vita quotidiana. Successivamente, il paziente deve compilare un’apposita domanda presso gli uffici competenti del Ministero della Salute o dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), allegando tutta la documentazione medica necessaria.

Medico di base
Medico di base (Giustiziagiusta.info)

È importante fornire prove esaustive della condizione, compresi referti medici, esami di laboratorio, rapporti di specialisti e qualsiasi altra documentazione pertinente. Una volta presentata la domanda, verrà avviata un’istruttoria da parte degli enti competenti per valutare la richiesta e determinare l’idoneità per il riconoscimento dell’invalidità civile. Questa valutazione terrà conto dei criteri stabiliti nella tabella ministeriale e della documentazione fornita dal paziente.

Le persone che soffrono di disfunzioni della tiroide possono trovare sollievo e supporto attraverso il riconoscimento dell’invalidità civile. Questo status fornisce non solo assistenza finanziaria, ma anche accesso a servizi specializzati e altre agevolazioni che possono migliorare significativamente la qualità della vita del paziente. È importante che i pazienti affetti da problemi alla tiroide siano consapevoli dei loro diritti e delle procedure necessarie per ottenere l’invalidità civile, in modo da poter accedere al supporto di cui hanno bisogno per gestire al meglio la propria condizione medica.

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