In pensione subito con la Quota 97,6: la più consigliata dai CAF

Nuova possibilità per alcune categorie di lavoratori di smettere di lavorare prima. A chi è rivolta Quota 97,6 e quali vantaggi comporta?

Il nostro ordinamento previdenziale contempla diversi strumenti che consentono di andare in pensione in anticipo, senza attendere il compimento dei 67 anni di età (cd. età pensionabile). Le modifiche apportate dall’ultima Legge di Bilancio, tuttavia, hanno reso più complicato l’accesso al pensionamento anticipato e hanno ristretto notevolmente la platea di beneficiari.

pensione anticipata con quota 97,6
In cosa consiste Quota 97,6? (Giustiziagiusta.info)

Sono state, infatti, rinnovate alcune misure di flessibilità in uscita fino al 31 dicembre 2024, ma sono state inserite diverse limitazioni.

Ad esempio, per gli interessati all’APE Sociale, è stato innalzato il requisito anagrafico da 63 a 63 anni e 5 mesi, mentre, per Quota 103, è cambiato il metodo di determinazione dell’assegno spettante, che non seguirà più le regole del sistema misto ma quelle del sistema contributivo.

Non mancano, tuttavia, delle misure a tutela dei contribuenti, che stabiliscono condizioni di pensionamento più favorevoli rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria. Analizziamone una molto particolare.

Pensione anticipata con Quota 97,6: chi può smettere di lavorare prima?

Anche per quest’anno si potrà andare in pensione con requisiti ridotti rispetto ai 67 anni di età, stabiliti per la pensione di vecchiaia. Non tutti i contribuenti sono a conoscenza della cd. Quota 97,6, conosciuta anche come “scivolo usuranti“. In pratica, per richiederla è necessario che, dalla somma delle età e dei contributi (conteggiando anche le frazioni di anno), si raggiunga 97,6.

requisiti pensione quota 97,6
Lavoratori che possono richiedere Quota 97,6 (Giustiziagiusta.info)

Questo strumento pensionistico, tuttavia, non spetta a tutti ma solo alle seguenti categorie:

  • lavoratori di cave e miniere;
  • addetti al lavoro in gallerie;
  • palombari;
  • lavoratori del vetro cavo;
  • addetti a lavori ad alte temperature;
  • lavoratori in cassoni ad aria compressa;
  • addetti allo smaltimento dell’amianto;
  • soggetti che lavorano in spazi ristretti ed angusti;
  • addetti alla linea a catena (ad esempio, gli operai di fabbrica);
  • autisti dei mezzi di trasporto pubblico adibiti al trasporto di almeno 9 persone.

Come si può vedere, si tratta di mansioni particolarmente gravose e pesanti.

Il pensionamento con Quota 97,6, inoltre, può essere richiesto anche da coloro che svolgono lavoro notturno (cioè compreso tra le ore 24 e le ore 5) per la maggior parte dell’anno, ossia per almeno 78 giorni, e per 7 degli ultimi 10 anni oppure per la metà della vita lavorativa. Rientrano in tale categoria, ad esempio, i fornai, i portieri, i metronotte.

Con quali requisiti è possibile accedere allo scivolo usuranti? In pratica, servono 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contribuzione, per raggiungere 97,6. Si tratta di un’ottima opportunità per coloro che matureranno i presupposti nel 2024.

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