Non perdere altro tempo: puoi accedere alla pensione anche se hai solo 10 anni di contributi. Molti ne stanno approfittando.
Nonostante le famose “pensioni baby” siano state abolite, ci sono comunque molte misure che consentono di andare in pensione anche con pochissimi anni di contributi. Vediamo come fare. Andare in pensione con solo 10 anni di contributi, attualmente in Italia è possibile.
Nonostante non ci siano più le “pensioni baby” degli anni ’70 e ’80, sono in vigore comunque tante misure che prevedono l’accesso alla pensione anche con un requisito minimo molto basso. Si tratta di misure poco conosciute e che, solitamente, chiedono di soddisfare requisiti molto specifici.
La maggior parte delle misure di pensione anticipata, infatti, fanno sconti sull’età pensionabile ma non sui contributi. Basti pensare a Quota 41, a Quota 103 oppure alla stessa pensione anticipata ordinaria: con tutte queste misure si può sicuramente andare in pensione prima dei 67 anni stabiliti dalla legge Fornero ma bisogna aver maturato non meno di 41 anni di contributi. Ci sono, invece, strade che portano alla pensione anticipata con appena 10 anni di contributi.
Pensione anticipata: oggi bastano 10 anni di contributi
Buone notizie: non dovrai lavorare fino a oltre 70 anni per raggiungere i 20 anni di contributi richiesti dalla legge Fornero. Ci sono misure poco conosciute ma molto vantaggiose che consentono l’accesso alla pensione con appena 10 anni di contributi.
Ecco come andare in pensione con 10 anni di contributi (Giustiziagiusta.info)
Se pensi che andare in pensione con 10 anni di contributi sia solo un sogno, sbagli di grosso. È possibile e diverse misure attualmente in vigore lo consentono. Se hai iniziato a versare i contributi dal 1996 in avanti, cioè da quando il sistema di calcolo contributivo ha preso il posto del sistema di calcolo retributivo, allora potrai andare in pensione anche con solo 5 anni di contributi. Però dovrai aspettare di aver compiuto 71 anni.
Se, invece, hai una disabilità legata alla vista, potrai accedere alla pensione a 51 anni se sei una donna oppure a 56 anni se sei un uomo. In entrambi i casi ti bastano 10 anni di contributi purché tutti siano stati versati dopo che ti è stata riconosciuta l’invalidità.
Anche se sei una casalinga o un casalingo ti basteranno 10 anni di contributi per ricevere la tua pensione ma solo se sei iscritto al Fondo casalinghe dell’Inps e hai effettuato i versamenti. In tal caso potrai ricevere la tua pensione già a 57 anni ma devi aver maturato un assegno previdenziale pari almeno a 1,2 volte l’importo dell’Assegno sociale. Altrimenti dovrai attendere di aver compiuto 65 anni.
Infine ci sono diverse casse professionali che consentono il pensionamento con addirittura meno di 10 anni di contributi. La Cassa degli psicologi permette di andare in pensione anche con solo 5 anni di contributi a 65 anni. La Cassa degli avvocati consente il pensionamento sempre con 5 anni di contributi ma a 70 anni. Da quest’anno anche i consulenti del lavoro potranno accedere alla pensione con 5 anni di contributi a 69 anni.
