Donazioni ed eredità: devono essere bilanciate o partono cause e sanzioni

Le donazioni e le eredità sono due strumenti legali. Scopriamo insieme i bilanciamenti che impone la legge, per non finire in contenziosi.

Le donazioni e le eredità sono due strumenti legali cruciali per la trasmissione del patrimonio in molte società. Questi concetti, sebbene distinti, sono spesso oggetto di confusione e discussione, soprattutto per quanto riguarda le implicazioni legali e fiscali che comportano.

Donazioni ed eredità
Donazioni ed eredità: cosa dice la legge? – (Giustiziagiusta.info)

Affidiamoci, allora, all’avvocato Angelo Greco, ormai una star sul web, che ci spiega quali possono essere cause e sanzioni in caso di errori e irregolarità. Le donazioni sono trasferimenti volontari di proprietà da una persona a un’altra, fatte durante la vita del donatore.

Questo atto può essere motivato da ragioni affettive, di supporto finanziario o di pianificazione patrimoniale. Le donazioni possono includere denaro, beni immobili, azioni, o altre forme di proprietà. Tuttavia, è importante notare che le donazioni devono essere fatte senza costrizione o coercizione e devono essere documentate adeguatamente per essere valide legalmente.

D’altra parte, le eredità si riferiscono ai trasferimenti di proprietà che avvengono dopo la morte di una persona, secondo le disposizioni del testamento o secondo le leggi sulla successione intestata. In molti paesi, compresa l’Italia, esistono regole specifiche che determinano come il patrimonio di una persona viene distribuito tra i suoi eredi legali in assenza di un testamento valido.

Donazioni ed eredità: cosa dice la legge

Dal punto di vista legale, sia le donazioni che le eredità sono soggette a regole e leggi specifiche che variano da Paese a Paese. È fondamentale consultare un esperto legale o un notaio per garantire che tali trasferimenti avvengano nel rispetto della legge e per evitare futuri contenziosi tra le parti coinvolte.

Donazioni ed eredità
Donazioni ed eredità: il giusto bilanciamento (Giustiziagiusta.info)

Inoltre, entrambe le donazioni e le eredità possono comportare implicazioni fiscali significative. In molte giurisdizioni, le donazioni possono essere soggette a tasse sulle donazioni, mentre le eredità possono essere soggette a imposte sulla successione. È importante comprendere le leggi fiscali pertinenti e pianificare adeguatamente per mitigare eventuali conseguenze fiscali negative.

Infine, sia le donazioni che le eredità possono essere strumenti utili nella pianificazione finanziaria e patrimoniale. Tuttavia, è essenziale prendere in considerazione non solo gli aspetti legali e fiscali, ma anche gli interessi e le esigenze dei potenziali donatori e beneficiari.

In un breve video pubblicato tramite il proprio canale YouTube ufficiale, l’avvocato Greco ci spiega quali possono essere le problematiche cui andiamo incontro, in caso di errori e irregolarità. Per esempio, in pochi sanno che quando la donazione è effettuata in vita agli eredi più diretti (come i figli, per esempio) essa è considerata una anticipazione dell’eredità effettiva.

La cosiddetta “legittima”, infatti, può essere disposta sia con il lascito testamentario vero e proprio, sia anticipata da una donazione prima della morte. Non è possibile diseredare gli eredi, a meno che questi non si siano macchiati di crimini gravissimi, come l’omicidio del “de cuius” o l’alterazione del testamento.

Le donazioni sono regolamentate dal Codice Civile e devono essere fatte tramite atto pubblico davanti a un notaio e due testimoni. Soddisfatte le quote di legittima agli eredi più diretti (obbligatorio per legge) chiunque può poi lasciare il resto a chi vuole: amici, altri parenti oppure realtà associative e onlus. Si può impugnare il provvedimento entro 10 anni dalla morte del “de cuius”, altrimenti tutto diventa definitivo. 

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