Matrimonio tra cugini, è davvero vietato come ci hanno sempre fatto credere? La legge chiarisce tutto

Il matrimonio tra cugini non è lecito, questa condizione è ciò che tutti conoscono come assoluta ma non è proprio così.

La legge in materia è molto chiara ma è anche diversa da quello che si potrebbe immaginare. Può capitare che due persone scoprano solo successivamente di avere un legame di parentela, soprattutto se sono infatti cugini di secondo grado o magari persone che non frequentano il nucleo familiare, che sono distanti.

Matrimonio tra cugini legge
Matrimonio tra cugini è illegale? (Giustiziagiusta.info)

In quel caso sappiamo che la legge impone un divieto e dice che non è possibile contrarre matrimonio tra cugini. Eppure, è anche vero, che in passato soprattutto per la nobiltà c’erano matrimonio all’interno della famiglia stessa.

Divieto di matrimonio tra cugini: cosa dice la legge

La pratica oggi è scoraggiata soprattutto per una questione di discendenza. Parenti che hanno figli tra loro infatti sono più esposti a malattie genetiche e problematiche che possono ripercuotersi sul feto. Quindi c’è un motivo molto importante e non è solo una decisione dettata dalla volontà di impedire il legame all’interno della famiglia.

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Con chi è vietato sposarsi (Giustiziagiusta.info)

Quando si parla in generale di legali di sangue si fa riferimento ai parenti per linea diretta e per linea collaterale, come appunto i cugini. In alcuni casi però è possibile ovviare a questa legge e soprattutto sposarsi comunque in Chiesa chiedendo la “dispensa”, si tratta di un beneficio che viene dato ad alcuni per celebrare ugualmente le nozze. Va presentata richiesta congiunta al tribunale di residenza, sono legittimati anche zio e nipote, zia e nipote, cognati, genero e suocera e nuora e genero.

Per legge genitori e figli, nonno e nipote, fratello e sorella, non possono sposarsi in ogni caso. Con dispensa è possibile sposarsi in Chiesa, senza comunque i cugini possono farlo al Comune. Tuttavia la questione c’è per un motivo e riguarda la salute quindi è giusto prendere atto delle conseguenze.

In sostanza dunque anche se non ci si potrebbe sposare tra cugini esistono comunque delle scappatoie al punto tale da consentire il matrimonio anche all’interno della Chiesa. La decisione di procedere o meno però resta sempre legata alla ricezione di questa possibilità e quindi bisogna attendere l’esito della procedure che non è detto sia positivo.

In Italia infatti non c’è una legge specifica che prevede un divieto di matrimonio tra cugini e la dispensa ha un valore puramente ecclesiastico quindi è un atto che prevede un esonero ma vale in Chiesa e nulla ha a che fare con il Comune.

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