Lavori edili al confine di due proprietà: le regole da non dimenticare per evitare problemi con il vicino

Nel caso in cui due proprietà siano adiacenti è importante sapere quali sono le regole in caso di lavori edili, la legge è chiara.

Quando si intraprendono lavori edili per la creazione o la manutenzione di un muretto divisorio tra due proprietà confinanti, è bene sapere quali sono le regole e le normative applicabili. Questo non solo per evitare dispute con i vicini, ma anche per garantire la conformità legale e la corretta ripartizione delle responsabilità.

regole per i muri di proprietà confinanti
Il codice civile stabilisce le regole circa i muri divisori tra due proprietà confinanti (Giustiziagiusta.info)

In questa guida completa, esploreremo dettagliatamente le regole da non dimenticare quando si tratta di muretti divisori. Prima di procedere con la costruzione di un muro divisorio, è fondamentale comprendere la differenza tra un muro di confine e un muro di cinta. Il muro di confine è posizionato esattamente lungo il confine tra due proprietà adiacenti e serve principalmente a delimitare il confine tra di esse.

Solitamente è considerato di proprietà condivisa, a meno che non vi siano accordi legali diversi. Quello di cinta è eretto all’interno dei confini di una proprietà e ha lo scopo di recintare e delimitare la proprietà stessa per garantire privacy e sicurezza. Questo tipo di muro può anche avere scopi estetici o funzionali all’interno della proprietà. Ma cosa dice la legge circa le responsabilità dei proprietari?

Come devono comportarsi i proprietari

Prima di tutto è bene ribadire che il Codice Civile specifica quali debbano essere le misure del muro divisorio tra due proprietà. Infatti, l’altezza non può superare i 3 metri, a meno che i regolamenti locali non stabiliscano diversamente.

i co-proprietari sono responsabili
Per eventuali manutenzioni i co-proprietari del muro sono responsabili – (Giustiziagiusta.info)

È importante rispettare queste disposizioni per evitare potenziali controversie con i vicini o sanzioni legali. Inoltre, è importante tenere conto della distanza tra le costruzioni su proprietà confinanti. Infatti esse non possono sorgere a meno di 3 metri di distanza l’una dall’altra, a meno che non vi siano disposizioni diverse nei regolamenti locali.

Solitamente, i muri divisori tra proprietà adiacenti sono considerati di proprietà condivisa tra i proprietari dei terreni confinanti. Tuttavia, ci sono circostanze in cui un muro può essere considerato di proprietà esclusiva di uno dei proprietari. Ad esempio, se il muro separa campi, cortili o giardini, è presumibilmente di esclusiva proprietà del proprietario del terreno su cui insiste un canale di raccolta delle acque piovane.

Inoltre, se il muro presenta elementi come cornicioni o mensole che penetrano oltre la metà del suo spessore nel lato di un proprietario, è considerato di sua esclusiva proprietà. Tuttavia, la legge prevede che in alcuni casi il muro possa essere considerato di proprietà condivisa nonostante queste circostanze.

I co-proprietari di un muro divisorio sono quindi responsabili della sua manutenzione e riparazione in proporzione al loro diritto di proprietà, a meno che i danni non siano causati esclusivamente da uno dei proprietari. In questo caso, il proprietario responsabile sarà tenuto a coprire i costi di riparazione.

Nel caso di muri divisori tra proprietà a dislivello, il proprietario del terreno superiore è responsabile per tutte le spese relative alla costruzione e manutenzione del muro fino all’altezza del suo terreno. Le spese oltre questa altezza devono essere condivise tra entrambi i proprietari.

In conclusione, la costruzione e la manutenzione di muri divisori tra proprietà adiacenti richiedono una corretta comprensione delle regole e delle normative applicabili. Rispettare tali regole non solo garantisce relazioni armoniose con i vicini, ma anche la conformità legale e la corretta ripartizione delle responsabilità.

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