Centri antiviolenza, ogni donna deve sapere come poterli contattare rapidamente: tutte le info da conoscere. I dettagli da non trascurare.
Sebbene siano stati compiuti importanti passi avanti, la legge non sempre riesce a fermare ancora tutti i numerosi casi di femminicidio che si registrano in Italia. Le donne continuano ad essere bersagli facili. In questo drammatico scenario, però, emergono i nuovi centri antiviolenza.
I centri antiviolenza sono di fondamentale importanza nella lotta al femminicidio: si tratta di importanti strutture di supporto che forniscono alle donne una protezione rapida. Nello specifico, di che cosa si tratta?
Centri antiviolenza, cosa sono e cosa fanno? Dove si trovano
Come accennato precedentemente, un valido supporto e un primo aiuto a donne in difficoltà è dato dai centri antiviolenza che sono strutture destinate all’accoglienza di donne che hanno subito stalking, maltrattamenti o abusi sessuali.
In queste strutture le donne possono trovare sostegno, ascolto e anche aiuto morale, psicologico e giuridico. Come si accennava poc’anzi, sono luoghi in cui le vittime di stalking o di qualsiasi altro genere di violenza possono beneficiare di assistenza legale e intraprendere le giuste azioni giudiziarie.
Questo tipo di assistenza è assolutamente gratuita, in quanto le vittime di violenza di genere possono godere del diritto al patrocinio a spese dello Stato – prescindendo dal reddito personale. Come funzionano queste strutture? Donne che vivono qualsiasi forma di violenza – che proviene dal partner o da ambienti esterni da quello domestico – possono e devono rivolgersi ai centri antiviolenza.
All’interno delle strutture si entrerà in contatto con personale altamente qualificato come psicologi, sanitari e sociologi. Inoltre, tutte le donne che scelgono di rivolgersi ai centri antiviolenza, sono tutelate dalla privacy e dall’assoluto anonimato. In prima battuta si procede con un colloquio conoscitivo, anche di natura telefonica, da parte di operatrici esperte.
Qualora sia volontà della donna farsi aiutare, verrà seguita passo dopo passo dal centro antiviolenza tramite consulenze legali, colloqui psicologici e il progressivo allontanamento dal partner violento. Si rammenda che queste strutture offrono anche informazioni alle donne che vogliono sapere solo come comportarsi in caso dovessero subire una qualsiasi forma di violenza.
Si diceva precedentemente che all’interno di queste particolari strutture è presente uno staff prettamente al femminile idoneo a gestire tutte le emergenze del caso. in ultimo, ma non per importanza all’interno dei centri vi è il supporto non solo dei servizi territoriali, ma anche delle forze dell’ordine regionali. Si trovano su tutto il territorio nazionale italiano e l’elenco completo è ravvisabile sui motori di ricerca.
