Arriva la riduzione affitti: come compilare Modello RLI per non commettere errori

Seguendo le istruzioni e compilando accuratamente il modulo, è possibile gestire questo cambiamento senza incorrere in complicazioni.

In un’economia dinamica e con costi della vita sempre più alti, la gestione degli affitti è un dettaglio importante della vita quotidiana di molti cittadini italiani. Molte persone si trovano di fronte a difficoltà di varia natura che impediscono di pagare tranquillamente il canone mensile del proprio appartamento.

come richiedere la riduzione dell'affitto
Grazie alle norme introdotte dal governo, nel 2024 sarà possibile chiedere una riduzione del canone d’affitto (Giustiziagiusta.info)

Alla base può esserci un importante cambiamento delle condizioni economiche personali o dello stesso immobile in affitto, ma in ogni caso ci si trova davanti alla necessità di rivedere i termini del contratto originario. Questa eventualità rappresenta una realtà con cui sempre più inquilini e proprietari si trovano a dover fare i conti.

La necessità di adattarsi a tali cambiamenti è stata riconosciuta dalle istituzioni e ha portato all’introduzione di procedure formali che permettono di modificare le condizioni contrattuali in modo equo e trasparente, salvaguardando gli interessi di entrambe le parti.

Alla base di questa possibilità c’è il Modello RLI, che rappresenta uno strumento fondamentale per la registrazione di tali variazioni presso l’Agenzia delle Entrate. La corretta compilazione di questo documento è quindi fondamentale per evitare errori che potrebbero comportare ritardi o problemi legali.

Circostanze e modalità di richiesta: come pagare meno il canone d’affitto

La riduzione del canone di affitto può derivare da diverse circostanze, come difficoltà economiche sopravvenute, perdita del lavoro, problemi strutturali all’immobile non precedentemente noti o la diminuzione dei servizi condominiali considerati essenziali. Quando queste situazioni incidono significativamente sull’utilizzo dell’immobile o sulla capacità di sostenere il canone concordato, può emergere la necessità di rinegoziare il prezzo dell’affitto con il proprietario.

modulo per la riduzione dell'affitto
C’è un preciso modulo da compilare per richiedere la riduzione del canone d’affitto (Giustiziagiusta.info)

Il primo passo è ovviamente quello di discutere la situazione con il proprietario dell’immobile. Se poi l’accordo tra le parti prevede una riduzione del canone, è necessario formalizzare questa variazione attraverso la compilazione e l’invio del Modello RLI all’Agenzia delle Entrate. Questo passaggio è l’unico modo per garantire la legalità dell’accordo e anche per assicurare che entrambe le parti siano protette e che le modifiche siano riconosciute ufficialmente.

Compilare correttamente il Modello RLI richiede attenzione ai dettagli e una buona comprensione delle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Alcuni passaggi chiave per evitare errori sono:

  1. Identificazione delle parti: assicurati di inserire correttamente i dati anagrafici di inquilino e proprietario, inclusi codice fiscale e recapiti.
  2. Dettagli dall’abitazione: specifica l’indirizzo completo e altre informazioni pertinenti dell’immobile in questione.
  3. Tipologia di contratto: indica il tipo di contratto di locazione originariamente stipulato e la data di inizio.
  4. Variazione del canone: inserisci l’importo del canone originario e l’importo ridotto concordato.
  5. Durata della variazione: specifica se la riduzione del canone è a tempo determinato o indefinito.
  6. Motivazione: anche se non sempre richiesto, è utile documentare brevemente la ragione della riduzione concordata.

Dopo aver compilato il Modello RLI, è necessario inviarlo all’Agenzia delle Entrate tramite i servizi telematici disponibili.

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