Lo Stato continua a sorprendere proprio tutti regalando 1047 euro: ecco i dettagli e le curiosità di questa nuova scelta
La situazione economica dell’Italia per molti dei suoi clienti è davvero pericolosa visto i tassi dei mutui alle stelle, i pagamenti molto alti e aumenti sulla spesa alimentare e sui servizi fondamentali nella vita di ciascun individuo. Nonostante tutto sembra essere negativo, lo Stato ha deciso di intervenire con un nuovo Bonus che cambia la vita di moltissimi dipendenti: andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e a chi spetta.
Molti dei nostri lettori, spesso, ci informano della loro situazione economica che non è di verto delle migliori visto gli aumenti che ci sono stati per via della guerra tra Russia e Ucraina e non solo. Quello che sta succedendo ha causato gravi problemi a ciascuno di noi e non sembra di certo migliorare con il tempo, visto che la guerra non si placa.
Il Governo Meloni, però, vista una serie di problematiche economiche, ha deciso di premiare con un Bonus alcune categorie che ricoprono un ruolo di primo piano nelle operazioni e che tendono ad essere sempre pronti per i loro clienti, i loro utenti che richiedono una mano o un aiuto per qualche operazione.
Nel corso degli anni, è capitato ad alcune categorie di ricevere una certa somma di denaro per via del loro impegno e della loro dedizione sul posto di lavoro. Questo è uno di quei casi in cui il Governo ha deciso di inserire ai propri dipendenti una cifra di denaro che si aggira intorno ai 1047 euro.
Ma andiamo ad approfondire meglio il tutto nel corso del nostro prossimo paragrafo.
Bonus di 1047 euro: ecco a chi spetta secondo l Governo Meloni
Il Governo Meloni, per accelerare l’attuazione del Pnrr, ha deciso di premiare i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane e dei Monopoli, i quali hanno recentemente ricevuto un consistente premio in busta paga di 1.047 euro lordi. In molti si sono chiesti i motivi dietro questa scelta e, si è scoperto che tale iniziativa è stata fatta per il decreto taglia incentivi del governo, noto anche per le misure volte a stringere ulteriormente i requisiti per il Superbonus.
In questo caso, quindi, non ci sono tagli ma tutto il contrario: i dipendenti riceveranno un premio di circa 1047 euro lordi per l’attuazione del piano anti-evasione, ma supporterà anche l’invio di 3 milioni di lettere ai contribuenti per promuovere l’adempimento spontaneo, una misura prevista solo per quest’anno.
La domanda sorge spontanea: ma da dove arriveranno i fondi? Circa 51 milioni di euro all’anno, di cui 38 per l’Agenzia delle Entrate e 13 per quella delle Dogane e dei Monopoli provengono dal Fondo per l’attuazione della delega fiscale.
