Se hai svolto dei lavori nel tuo condominio ma c’è stato un furto ecco chi paga: i dettagli e le curiosità sono state chiarite
Uno dei problemi che ci sopraggiunge dinnanzi negli ultimi tempi è proprio quello che riguarda i condomini. Molto spesso i nostri lettori ci pongono domande in relazione a questo aspetto e, in molti, spingono a voler cercare delle risposte circa alcuni punti salienti. Uno di questi è proprio eventuali lavori che vengono fatti nel proprio condominio e, di conseguenza, se avviene un furto o uno smarrimento chi deve pagare o risarcire un eventuale danno. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio cosa dice la legge su questa questione.
In un condominio, infatti, molto spesso gli inquilini si trovano ad affrontare delle spese improvvise che non si possono prevedere. Bisogna sottolineare, però, che il protrarsi a lungo di alcuni interventi dovuti alla ristrutturazione non porta solo disagi di carattere estetico e igienico, ma anche preoccupazioni in termini di sicurezza.
Infatti, anche i ponteggi che vengono utilizzati per fare i lavori possono favorire i ladri ad entrare nella tua abitazione e a violare la tua privacy. Di fronte a un evento così spiacevole come l’invasione del proprio domicilio, molti nostri lettori si sono sentiti di chiederci cosa succede dal punto di vista legislativo a chi è vittima di furti.
La domanda, quindi, sorge spontanea: in presenza di lavori condominiali, chi deve pagare i danni in caso di furto? Paga il condominio oppure l’azienda e, in più esistono vie legali per ottenere un indennizzo? Proprio per questo, abbiamo deciso di rispondere alle vostre domande nel prossimo paragrafo.
Lavori nel condominio chi paga il furto? Ecco la risposta
In questo nuovo paragrafo vogliamo rispondere a questa domanda che i nostri lettori ci hanno chiesto in precedenza. Bisogna specificare che, la ditta appaltatrice è responsabile dei danni derivanti dall’esecuzione e deve adottare tutte le misure necessarie affinché questo non avvenga.
Nello stesso tempo anche il condominio deve adottare le misure necessarie per evitare che avvengono e, pertanto, l’edificio è obbligato ad impedire che tali cose creino dei danni (art. 2051 cod. civ.).
Queste considerazioni, infatti, portano a definire responsabili secondo la legge entrambi i soggetti; quindi, entrambi, sono a risarcire i danni al condomino vittima di furto.
Per essere più precisi, però, la legge definisce anche che bisogna osservare determinate regole e norme con diligenza.
