Ci sono molte curiosità negli altri Paesi del Mondo e una di queste è il fatto di essere un ritardatario. In Italia questa abitudine viene vista come un difetto e genera delle critiche. Invece, altrove sarebbe vista molto diversamente.
Ci sono quelle persone che amano essere puntuali e precise, non solo arrivando all’orario indicato da un appuntamento, ma anche qualche minuto prima. Invece, c’è chi è costantemente in ritardo.
Avete anche voi quell’amico che si presenta sempre dieci o quindici minuti dopo l’orario previsto? È il classico ritardatario. Questa sua abitudine è criticata e vista come un difetto. Ma questo perché siamo in Italia. In altri Paesi non sarebbe affatto così. Anzi.
Senza anticipare troppo, possiamo dire che potrebbe essere considerato normale essere un ritardatario. Vale la pena scoprire in quale luogo si può incontrare questa consuetudine, non credete?
Essere un ritardatario cronico
Che cosa vuol dire essere un ritardatario? Significa che si arriva tardi rispetto ad un orario che era stato stabilito. Potrebbe accadere a tutti, ma ci sono persone che sono costantemente in ritardo e non serve ripetere loro di mettere la sveglia un po’ prima. Infatti, è proprio un lato della personalità che può essere causato dall’ansia oppure da altri aspetti. In questo caso si parla di ritardatario cronico.
Sei un ritardatario e per questo vieni criticato? Qui saresti assolutamente nella norma
Ogni Paese ha la sua cultura e ha le sue abitudini. Se in Italia l’essere in ritardo può essere vista come una mancanza di rispetto o una mancanza di interesse, altrove non è così. Ci riferiamo, ad esempio, al Brasile. In questo Paese le persone vivono in modo molto pacato e tranquillo, tanto da portarli quasi geneticamente ad essere dei ritardatari. Appunto per il fatto di essere un’abitudine che appartiene praticamente a tutti, il ritardo è normale. Anzi, arrivare prima ad una festa, oppure all’orario indicato, in Brasile significa mancare di rispetto. Adesso che si conosce questa realtà, si può avere un’arma di difesa contro le critiche, non è vero?