L’importante accordo firmato da Leonardo continua a spingere al rialzo le quotazioni del titolo. Quale potrebbe essere il capolinea di questo rialzo che arriva dopo che le quotazioni hanno attraversato qualche settimana di incertezza?
I termini dell’accordo siglato da Leonardo
L’accordo tra Leonardo e Rheinmetall segna una svolta significativa nell’industria della difesa europea, rafforzando i legami tra Roma e Berlino per lo sviluppo e la produzione di mezzi corazzati. Questo accordo prevede la costruzione di 270 carri armati e mille veicoli cingolati da combattimento per l’Esercito italiano, con un investimento di circa 23 miliardi di euro nei prossimi 14 anni, rendendolo il piano di riarmo più costoso nella storia recente dell’Italia. Il nuovo carro armato, basato sul KF51 “Panther” di Rheinmetall, rappresenta un’innovazione tecnologica con capacità avanzate, come il lancio di droni dalla torretta e una protezione attiva contro missili e droni.
Il progetto sarà “italianizzato” da Leonardo, con il 60% delle attività svolte da aziende italiane, e le linee di montaggio situate nello storico impianto Oto Melara di La Spezia. La joint venture con Rheinmetall è stata favorita anche dalla rottura con il consorzio franco-tedesco KNDS, che aveva respinto l’integrazione di apparati elettronici di Leonardo.
Il nuovo consorzio italo-tedesco mira a stabilire nuovi standard tecnologici per i veicoli da combattimento europei e rappresenta una sfida diretta al consorzio KNDAS, composto dalla francese Nexter e dalla tedesca Krauss-Maffei. Questo accordo non solo rafforza la posizione di Leonardo nel settore dei cingolati, ma apre anche la strada a ulteriori collaborazioni italo-tedesche, come possibili accordi tra Fincantieri e Thyssen per i sottomarini e un aumento della collaborazione tra Leonardo e Hensoldt.
L’intesa prevede inoltre la produzione del veicolo da combattimento cingolato Lynx, con un potenziale di esportazione significativo grazie alle sue avanzate capacità digitali. Tuttavia, l’italianizzazione del Panther e del Lynx richiederà diversi anni di lavoro, creando un potenziale ritardo nella disponibilità dei mezzi necessari per soddisfare gli impegni della NATO.
Le reazioni a caldo degli analisti
Gli analisti di Equita SIM e Intesa Sanpaolo valutano positivamente l’accordo, confermando le raccomandazioni di acquisto per le azioni Leonardo e vedendo nell’intesa un aumento della visibilità a medio-lungo termine per il gruppo, oltre alla partecipazione al futuro progetto europeo MGCS per il carro armato pesante.
In sintesi, l’accordo Leonardo-Rheinmetall rappresenta una pietra miliare per l’industria della difesa italiana ed europea, con significative implicazioni geopolitiche e industriali.
Le indicazioni dell’analisi grafica
La tendenza in corso indicata in figura dalla linea tratteggiata sembra ormai avere le ore contate. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore ai massimi storici in area 24,5 €. In questo caso il rialzo potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.