
È più conveniente comprare una casa nuova o da ristrutturare? - giustiziagiusta.info
Acquisto immobiliare: è meglio optare per nuove costruzioni o per la ristrutturazione di una vecchia? Analizziamo tanti fattori.
La decisione di comprare una casa nuova o una da ristrutturare è un tema di grande rilevanza per molti acquirenti in Italia. La differenza di prezzo è immediata e significativa: le abitazioni nuove possono costare tra il 30% e il 40% in più rispetto a quelle che necessitano di lavori di ristrutturazione. Tuttavia, la scelta non si limita solo a considerazioni di costo; essa dipende da una molteplicità di fattori che variano non solo in base alle preferenze personali, ma anche al contesto urbano in cui si decide di investire.
Comprare una casa nuova o ristrutturarne una vecchia?
Quando si valuta se acquistare un immobile nuovo o da ristrutturare, è fondamentale analizzare variabili come il prezzo al metro quadro, la posizione geografica, le esigenze personali dell’acquirente, le agevolazioni fiscali disponibili e il tipo di utilizzo previsto per l’abitazione, che può essere residenziale o a scopo di investimento. È importante considerare anche le potenziali spese di gestione a lungo termine, specialmente nei contesti urbani dove le bollette possono incidere notevolmente sul bilancio familiare.
Chi sceglie di acquistare una casa da ristrutturare può beneficiare di diversificati incentivi fiscali. In Italia, le detrazioni per le ristrutturazioni possono raggiungere fino al 50%, senza contare i bonus per l’efficienza energetica che possono ulteriormente incentivare la riqualificazione degli immobili. Tuttavia, questi vantaggi non sono universali e dipendono dallo stato dell’immobile e dalla sua categoria catastale.

Acquistare una casa nuova offre diversi vantaggi. Le nuove costruzioni tendono a rispettare standard energetici più elevati, il che si traduce in spese di gestione più basse nel lungo periodo. Inoltre, i materiali utilizzati sono moderni e le spese impreviste nei primi anni sono generalmente assenti, rendendo l’esperienza più serena per l’acquirente. Tuttavia, è importante notare che molte di queste abitazioni sono localizzate in aree periferiche, il che potrebbe comportare un compromesso in termini di servizi e accessibilità.
D’altra parte, le case da ristrutturare richiedono un investimento di tempo e risorse, nonché una buona capacità di gestione del budget. Il processo di ristrutturazione può essere lungo e complesso, ma offre un elevato livello di personalizzazione.
Analisi della situazione in varie città italiane
Un’analisi attenta dei mercati locali fornisce informazioni preziose per orientare la scelta. A Milano, ad esempio, la differenza di prezzo tra un immobile nuovo in periferia e uno da ristrutturare in centro è di appena 100 euro al metro quadrato. In questo caso, la convenienza deve essere valutata non solo in base al prezzo, ma anche in relazione alla posizione e ai servizi disponibili.
A Roma, invece, la situazione si rivela diversa: una casa nuova in periferia può costare anche 300 euro al metro quadrato in meno rispetto a un appartamento da sistemare nel centro storico. Questa disparità rende il nuovo più competitivo, ma richiede di considerare anche la localizzazione, che potrebbe non essere altrettanto strategica.
A Torino e Genova, i risparmi legati all’acquisto di un immobile da ristrutturare sono più consistenti, con una media di 400 euro al metro quadrato. Firenze e Bologna mostrano invece un divario tra nuovo e usato meno marcato, con le decisioni che spesso si orientano sulla base della tempistica e della disponibilità immediata degli immobili. È interessante notare che in molte città italiane il numero di nuove costruzioni è ancora limitato.In questo caso le abitazioni da ristrutturare potrebbero rappresentare una soluzione più accessibile per molti acquirenti.