Germania, settimana lavorativa di 4 giorni: arriverà anche in Italia?

In Germania parte la prova per la settimana lavorativa di quattro giorni e ci si chiede se questo accadrà prima o poi anche in Italia. Sono partite le sperimentazioni.

Si parla di un aumento del benessere dei dipendenti e della produttività dell’azienda stessa con delle possibilità atte a migliorare la vita delle persone.

Introdotta settimana corta lavoro
Settimana lavorativa corta (GiustiziaGiusta.info)

La settimana corta dovrebbe comunque garantire a tutti la stessa identica retribuzione. Si parla di una sperimentazione in Germania di sei mesi che coinvolge in tutto il paese circa 45 aziende. I dipendenti e i datori di lavoro hanno ben accolto la notizia che se sarà approvata definitivamente potrebbe rappresentare un modello su cui molti altri potranno lavorare per implementarla nel proprio stato.

Sono diversi i precedenti in Europa in cui si è provato a lavorare in questa direzione. Si parla di Spagna, Finlandia, Svezia, Regno Unito e anche Italia. Nel nostro paese alcune aziende hanno provato la strada di questa settimana corta cercando di capire se ci fossero benefici o meno nell’operato. In Germania si è pensato a questa soluzione anche per via del calo di manodopera e una crescita produttiva più lenta che va a calare fin dal 2017 e dunque ben prima dell’esplosione della pandemia da Coronavirus.

Settimana lavorativa di 4 giorni, cosa accade?

Ma quali sono i motivi per cui si sta sperimentando la settimana lavorativa di quattro giorni? Al momento sono diverse le piste che portano a ragionare in questo senso.

Su Eurnews.com si legge che questa scelta dovrebbe aiutare a migliorare la produttività. Lavorare un giorno in meno in settimana di fatto aumenterebbe il benessere e le motivazioni dei dipendenti che di fatto produrrebbero di più in meno tempo.

Cosa è successo in Germania?
Settimana lavorativa corta introdotta in Germania (GiustiziaGiusta.info)

Inoltre incentiverebbe anche chi è ancora restio a lavorare una settimana intera, aumentando la forza lavoro del paese e sconfiggendo quella che è la crisi legata al paese in questione.

Un sondaggio di Forsa di fatti rivela che il 71% dei lavoratori desidera questa possibilità. Siamo dunque convinti che la situazione potrebbe crescere sotto diversi punti di vista e permettere a molti di essere impiegato meglio anche se meno.

In Italia sono diverse le aziende, come specificava, che hanno provato la settimana corta come Intesa San Paolo, tra le prime, proposta più di un anno fa a 28mila lavoratori. Il 70% ha accettato senza remore l’esperimento. Non solo perché Lamborghini ha proposto una settimana alternata con la classica e EssilorLuxottica ha proposto 20 settimane brevi l’anno per i suoi dipendenti.

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