Assegno di Inclusione e pensione di invalidità sono compatibili? I cittadini possono aumentare gli aiuti economici mensili? L’INPS risponde.
Assegno di Inclusione e pensione di invalidità sono due misure che rispondono ad esigenze diverse seppur con uno stesso scopo, sostenere cittadini e famiglie in difficoltà.
L’Assegno di Inclusione sostiene le famiglie con minori, over 60, invalidi e in condizioni di svantaggio sociale che rispettano determinati requisiti patrimoniali, reddituali e hanno un ISEE entro i 9.360 euro. Impone la sottoscrizione di un Patto di Attivazione Digitale per l’inserimento lavorativo e l’integrazione sociale. Il sussidio viene erogato ogni mese (il giorno 15 o il 27) a partire da quello successivo alla firma del PAD.
La pensione di invalidità è una prestazione economica erogata previa domanda ai soggetti con inabilità lavorativa totale e permanente e che si trovano in stato di bisogno economico. Le due misure sono compatibili ma occorre considerare che l’Assegno di Inclusione fa reddito e di conseguenza deve essere calcolato per stabilire il reddito familiare complessivo, quello che determina il diritto al trattamento di invalidità. Allo stesso modo la pensione di invalidità viene inclusa nel calcolo del reddito familiare necessario per definire il diritto alla percezione dell’AdI.
Le regole di cumulabilità di Assegno di Inclusione e pensione di invalidità
Per ottenere l’Assegno di Inclusione occorrerà avere un reddito entro i 6 mila euro all’anno. Nel reddito familiare si aggiungono tutti i trattamenti percepiti (tranne quelli non considerati nell’ISEE) ossia le pensioni in corso sia dirette che indirette e i compensi di lavoro sportivo dilettantistico con importo entro i 15 mila euro all’anno.
Sono esclusi dal conteggio, invece, l’Assegno Unico, gli arretrati, le maggiorazioni compensative a livello regionale, le misure di sostegno di carattere straordinario oltre l’AdI, le riduzioni nella compartecipazione al costo dei servizi, le esenzioni e agevolazioni per il pagamento dei tributi, le erogazioni per la rendicontazione delle spese effettuate, i buoni servizio.
Per richiedere l’Assegno di Inclusione per persone disabili, poi, occorrerà avere una determinata percentuale di invalidità (la normativa riconosce tre gradi, invalidità media, grave e gravissima) e soddisfare altri requisiti relativi al reddito, patrimonio e tenore di vita. Il valore del patrimonio immobiliare dovrà essere inferiore a 30 mila euro, l’ISEE a 9.360 euro e il valore del patrimonio mobiliare dovrà essere inferiore a 6 mila euro per chi abita da solo. La cifra viene incrementata in base al numero dei componenti della famiglia. Il reddito, come detto, deve essere inferiore a 6 mila euro e la famiglia non dovrà possedere veicoli, navi, imbarcazioni di diporto.
