Hai notato che sulla busta paga c’è scritto “arretrato anticipo AC”? Ecco che cosa vuol dire e a che serve.
Ogni mese tutti i lavoratori ricevono la propria busta paga. La consegna e la dimostrazione dell’effettiva erogazione del denaro è molto importante per chi ha un contratto di lavoro. Senza questa particolare ricevuta non sarebbe possibile dimostrarlo. Ma ciò a cui bisogna fare attenzione sono le voci presenti nella busta paga. Possono indicare alcuni elementi importanti e che non vanno trascurati.
Di solito sono conosciuti da chiunque e non sono così strani. Però si sta verificando un evento piuttosto singolare in questi giorni. A partire da marzo le buste paga presenteranno una voce diversa dalle altre. Si chiamerà “arretrato anticipo imposta AC“, e non era mai comparsa prima d’ora. Che sia l’arrivo di una nuova tassa da pagare? Continua a leggere per scoprirlo: devi rimanere informati su questi argomenti.
Attento sulla busta paga di marzo, ci sarà una nuova voce: ecco che cosa indica
L’arretrato anticipo imposta AC (anno corrente) è una voce che certifica l’aumento del rateo mensile. Quindi è prevista l’applicazione delle nuove aliquote Irpef 2024, che erano state già previste in precedenza. Ciò significa che verranno riconosciuti gli arretrati di gennaio e febbraio, e poi riportati sotto quella voce. Nel cedolino di marzo sarà riportata la seguente nota che confermerà il calcolo della nuova tassazione.
Questo discorso vale per coloro che hanno un reddito superiore a 15.000 euro. Avranno un beneficio del 2% dato che l’aliquota per i redditi fino ai 28.000 euro è passata dal 25% al 23%. Tutti coloro che avranno versato dei soldi in più, li riavranno indietro come un rimborso Irpef. L’arretrato anticipo imposta AC spetta solo ai pensionati con redditi già spiegati in precedenza. L’importo massimo che si può ottenere è di 43 euro, seppur si possa ricevere meno di questa cifra.
Per sapere quanto si spetta di diritto è necessario prendere l’importo annuo di pensione (per 12 mensilità ovviamente) e calcolarne solo il 2%. Il risultato andrà diviso per 12 e moltiplicato per due. Dato che è un rimborso Irpef non sarà soggetto ad alcuna tassazione. Quindi verrà aggiunto all’importo di pensione percepito come da norma. Questo è ciò che c’è da sapere per quanto riguarda la nuova voce presente sulla busta paga.