Cambia il Codice della Strada e l’introduzione di un nuovo strumento potrebbe rivoluzionare le regole per le multe. Di cosa si tratta?
In Commissione Trasporti della Camera son terminati i lavori sul testo di riforma del Codice della Strada, con la presentazione di ben 700 emendamenti. Le novità per gli automobilisti e i motociclisti sono numerose, ma ad essere interessati dalla nuova disciplina saranno anche i proprietari di barche e natanti.
Innanzitutto, per evitare un uso illecito degli autovelox, è stato inserito un comma 6 ter all’art. 142 del Codice della Strada, che prevede l’applicazione della sanzione stabilita per la violazione più grave aumentata di un terzo, nel caso di più violazioni effettuate dallo stesso veicolo in strade controllate dallo stesso Ente, entro un lasso di tempo massimo di un’ora.
È stato anche introdotto l’obbligo di effettuare accertamenti periodici relativi alla funzionalità e alla taratura degli occhi elettronici. Ma la Riforma del Codice della Strada non apporta modifiche alla sola disciplina degli autovelox. Cosa cambierà?
Nuovi strumenti di contrasto agli eccessi di velocità e pene più severe per l’abbandono di animali: tutti i cambiamenti del nuovo Codice della Strada
Uno dei punti cardine della Riforma è l’incremento delle misure a tutela della sicurezza in strada. Per questo motivo, coloro che saranno sorpresi ubriachi alla guida dovranno installare, a proprie spese, il cd. alcolock. Si tratta di un meccanismo che blocca l’accensione dell’auto se il tasso alcolemico del pilota è superiore a zero.
Le moto 125 guidate dai soggetti maggiorenni, inoltre, potranno accedere anche su autostrade e tangenziali. Attualmente, tale possibilità è concessa esclusivamente alle moto 150.
Il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni molto severe per coloro che abbandonano animali su strade o pertinenze. Verrà, infatti, disposa la sospensione della patente da 6 mesi a un anno e, inoltre, l’integrazione del reato comporterà l’applicazione delle stesse pene stabilite per le ipotesi di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, nel caso in cui l’abbandono di animali sia causa di incidenti con morti o feriti.
Ma la Riforma del Codice della Strada non interesserà soltanto automobilisti e motociclisti. Il Comune di Venezia, infatti, ha chiesto l’introduzione di pene più pesanti per le barche e i natanti che non rispettano i limiti di velocità.
L’alta velocità, infatti, non rappresenta solo un enorme pericolo per la sicurezza dei viaggiatori, ma mette a repentaglio l’intero ecosistema. Per questo motivo, la nuova normativa contempla l’uso, in via sperimentale e previa richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di apparecchiature di rilevamento della velocità di navigazione per le imbarcazioni, i cd. barcavelox.