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Per usufruire dei sussidi economici erogati dall’INPS bisogna presentare una specifica documentazione. Ecco di quale si tratta.

Le agevolazioni economiche riconosciute dall’INPS ai soggetti in difficoltà sono varie, dal nuovo Assegno di Inclusione ai vari Bonus sociali per le bollette di luce e gas. Per tutti, però, è necessario dimostrare la condizione di bisogno.

documentazione per erogazione Bonus INPS
Per ottenere la maggior parte dei sussidi economici bisogna inoltrare l’ISEE (Giustiziagiusta.info)

Per questo motivo, i richiedenti devono allegare il Modello ISEE, che attesta il possesso dei requisiti reddituali richiesti. Nel caso in cui il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente sia superiore alle soglie previste per l’erogazione del Bonus, si perde il diritto a tali benefici.

Per evitare la percezione indebita di somme di denaro da parte di soggetti che non soddisfano le condizioni prescritte dalla normativa, è obbligatorio presentare l’ISEE aggiornato, perché di anno in anno i redditi e i patrimoni potrebbero cambiare.

Attenzione, però, perché l’ISEE si riferisce ai redditi dei due anni antecedenti. Per questo motivo, per accedere a particolari Bonus o benefici può essere richiesto un altro documento: il cd. ISEE corrente. Scopriamo a cosa serve e chi può richiederlo.

ISEE corrente: per quale motivo è necessario presentarlo in fase di richiesta dei Bonus?

Poiché l’ISEE si riferisce ai due anni antecedenti, potrebbe capitare che non rispetti la situazione attuale in cui si trova un soggetto. Ad esempio, Tizio si ritrova improvvisamente senza lavoro e denaro e, dunque, bisognoso di un sussidio economico, ma la situazione risultante dall’ISEE evidenzia il contrario, perché riferita ai due anni precedenti (quando aveva ancora un impiego e dei redditi più elevati).

ISEE corrente bonus INPS
A cosa serve l’ISEE corrente? (Giustiziagiusta.info)

Per evitare il rifiuto della domanda per i Bonus, deve presentare il cd. ISEE corrente, che, invece, fotografa la situazione attuale. Si tratta del documento che è aggiornato ai redditi e alle prestazioni percepite negli ultimi 12 mesi oppure negli ultimi 2 mesi.

Può essere richiesto se c’è stata una modifica reddituale superiore al 25% o una riduzione patrimoniale del 20% rispetto a quella risultante dall’ISEE ordinario, a causa dell’interruzione nell’erogazione di trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari o della perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa oppure di variazioni di reddito.

L’ISEE corrente ha una durata di soli 6 mesi e deve essere rinnovato prima della scadenza se si intende utilizzarlo fino alla fine dell’anno.

La documentazione consente di accedere alla maggior parte dei benefici economici, come l’Assegno di Inclusione, l’Assegno Unico e Universale per figli a carico, l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario e l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico.

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