Diabete, arriva finalmente l’assegno di invalidità con le percentuali 2024: come ottenerlo

Ottime notizie per chi è affetto da diabete: si potrà richiedere un assegno di circa 334 euro al mese. A chi spetta il beneficio economico?

Anche i soggetti che soffrono di diabete hanno diritto a numerose agevolazioni riconosciute dalla Legge 104/1992. Possono, ad esempio, presentare domanda per l’assegno di invalidità civile, con una percentuale di invalidità che varia a seconda della gravità della malattia. Per la legge, infatti, anche il diabete fa parte delle patologie invalidanti.

assegno invalidità diabete
Anche chi soffre di diabete può ottenere l’assegno di invalidità civile (Giustiziagiusta.info)

È, tuttavia, necessario il parere della Commissione Medica, incaricata di accertare lo stato di invalidità. Quando spetta l’assegno e come si richiede? Vediamo cosa stabilisce la normativa vigente.

Assegno di invalidità per diabete: quando viene riconosciuto? Tutti i requisiti

Le persone con diabete possono ottenere l’assegno di invalidità civile soltanto se viene riconosciuta una specifica percentuale di invalidità, a seconda della presenza o meno di complicanze.

documenti per assegno di invalidità con diabete
Come si ottiene l’assegno di invalidità con il diabete? (Giustiziagiusta.info)

Nel dettaglio:

  • per il diabete mellito di tipo 1° o 2°, con complicanze micro-macroangiopatiche, l’invalidità richiesta va dal 41% al 50%;
  • per il diabete mellito insulino-dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequenti, l’invalidità necessaria va dal 51% al 60%;
  • per il diabete mellito complicato da grave nefropatia o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali o arteriopatia ostruttiva, l’invalidità richiesta va dal 91% al 100%.

Per presentare la domanda di invalidità, bisogna innanzitutto recarsi dal proprio medico di famiglia per il rilascio del cd. certificato introduttivo, da inviare telematicamente all’INPS.

Solo successivamente si può procedere con la domanda per l’invalidità. Il richiedente deve, poi, sottoporsi a visita medica dinanzi alla Commissione ASL- INPS, incaricata di redigere un verbale di conferma o negazione del riconoscimento dell’invalidità. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso.

Ai fini dell’accertamento dell’invalidità, bisogna inoltrare specifica documentazione clinica, attestante le gravi condizioni in cui si trova il soggetto affetto da diabete. Devono essere allegati: l’emoglobina glicata, i registri di autocontrollo glicemico e le certificazioni relative a eventuali ricoveri o accessi al Pronto Soccorso per crisi ipoglicemiche o iperglicemiche.

Chi presenta danni oculari, deve inviare la documentazione attestante la retinopatia, tra cui esami oculistici, visita per l’acuità visiva, campo visivo e fluorangiografia per la diagnosi di malattie vascolari dell’occhio.

In caso di danni renali, serve la certificazione della nefropatia, mentre nell’ipotesi di neuropatia (patologia del sistema nervoso), servono i test per la valutazione della neuropatia autonomica, l’elettromiogramma, l’eco vescicale pre e post-minzionale, la radiografia del tubo digerente o scintigrafia per la diagnosi di gastroparesi e la valutazione neurologica completa.

Chi ha un’arteriopatia, infine, deve allegare l’ecolordoppler arterioso delle arterie degli arti inferiori, l’angioTAC o la risonanza magnetica dei vasi periferici e la valutazione chirurgica vascolare.

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