Con dieci anni di contributi, si può andare in pensione? I requisiti per la richiesta

È possibile andare in pensione con appena 10 anni di contributi? Le misure esistono ma bisogna soddisfare requisiti specifici. 

In pensione con solo 10 anni di contributi. Sogno o realtà? Alcune misure attualmente in vigore in Italia permettono di andare in pensione anche con pochissimi contributi. Vediamo quali requisiti bisogna soddisfare.

Pensione con pochi contributi
Come andare in pensione con pochissimi contributi (Giustiziagiusta.info)

Ad oggi il requisito contributivo minimo per andare in pensione in Italia è di 20 anni. La legge Fornero, infatti, ha stabilito che per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Se non si raggiungono gli anni di contributi richiesti, allora si dovrà continuare a lavorare anche fino ad oltre i 70 anni di età.

Esistono diverse misure di pensione anticipata ma tutte richiedono un requisito contributivo ancor più alto rispetto alla legge Fornero. Tutte le opzioni di prepensionamento fanno sconti sull’età piuttosto che sui contributi. Con Quota 103, ad esempio, si può andare in pensione a soli 62 anni ma gli anni di contributi devono essere almeno 41. Come fare se si è iniziato a lavorare tardi e il requisito contributivo è inferiore alla soglia minima di 20 anni?

Come andare in pensione con 10 anni di contributi

In Italia è possibile andare in pensione prima dei 67 anni stabiliti dalla legge Fornero ma è difficile riuscire ad uscire dal lavoro con pochi anni di contributi. Vediamo che misure ci sono per chi ha pochi anni di contributi.

In pensione con 10 anni di contributi
Ecco le misure per andare in pensione con 10 anni di contributi (Giustiziagiusta.info)

Si può andare in pensione con solo 10 anni di contributi? Sì. Ma è necessario soddisfare determinati requisiti. I lavoratori non vedenti possono andare in pensione con solo 10 anni di contributi. I 10 anni devono essere stati versati dopo il riconoscimento della cecità da parte dell’Inps. Il requisito anagrafico è di 51 anni per le donne che lavorano come dipendenti,  56 anni per gli uomini e per le donne che lavorano in modo autonomo e 61 anni per gli uomini lavoratori autonomi.

Esistono inoltre diverse casse previdenziali che si rivolgono a categorie professionali specifiche, che consentono di accedere alla pensione con solo 10 anni di contributi o anche meno. La CNPADC- la cassa dei commercialisti- permette di andare in pensione a 62 anni con 5 anni di contributi purché tutti versati dal 2004 in avanti.

La Cassa Forense permette di andare in pensione con solo 5 anni di contributi a 70 anni di età. Infine anche la EPAP, la Cassa degli psicologi, consente il pensionamento a 65 anni con 5 anni di contributi. Infine c’è una possibilità anche per chi non fa parte di nessuna delle categorie lavorative sopra menzionate.

Se una persona ha iniziato a versare i contributi dal 1996 – cioè dopo che il sistema di calcolo contributivo ha sostituito il sistema di calcolo retributivo- può andare in pensione con solo 5 anni di contributi ma dovrà attendere di aver compiuto 71 anni di età.

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