I salvadanai sono passati di moda: adesso c’è un nuovo modo di conservare i risparmi dei bambini e ragazzi sotto i 18 anni, la soluzione migliore tra tutte.
Educare i figli al risparmio è un compito che ogni genitore dovrebbe eseguire per formare il giovane, già dalla tenera età, a gestire le proprie finanze. Una volta si usava regalare al proprio figlio il classico salvadanaio, dove conservare monete e piccole banconote e scoprire quanto si era riusciti a risparmiare era sempre una sorpresa.
Ma oggi, nel mondo del digitale e dei pagamenti con carta, il salvadanaio è uno strumento superato. Un metodo di risparmio sempre molto valido è quello di avvalersi dell’aiuto delle banche e del conto corrente.
Il minorenne non può aprire un conto corrente proprio, nemmeno se cointestato a uno dei due genitori, tuttavia quest’ultimi possono aprire un conto corrente per minori, un servizio che le banche offrono per i più piccoli: il titolare diventa a tutti gli effetti il minorenne, che avrà a disposizione uno strumento per imparare a gestire i propri risparmi.
Il conto corrente per minori deve essere aperto dal genitore per il figlio che deve essere in un’età compresa tra i 12 e i 18 anni; prima dei 12 anni è impossibile aprire un conto corrente. In linea di massima un conto corrente per minori presenta le stesse caratteristiche di un comune conto bancario.
Minorenni e conto corrente: quale aprire ai figli per conservare i loro risparmi
Il giovane può ricevere assegni, bonifici, avrà una carta fisica per gli fare acquisti, prelievi in Italia e all’estero, e potrà sempre consultare attraverso internet il proprio saldo disponibile. Solitamente è anche disponibile la funzione di salvadanaio digitale, dove conservare una parte della paghetta quando desiderano.
Ogni conto corrente ha dei limiti di spesa e prelievo e in quelli per minori questi limiti sono solitamente più bassi rispetto allo standard. Questi subiscono piccole variazioni in base all’istituto di credito scelto. Inoltre esiste anche una funzione di parental control per supervisionare i propri figli ed eventualmente impostare ulteriori limiti.
In Italia tutte le maggiori banche fisiche e online (Revolut, Intesa san Paolo, Banco BPM, Hype, Banca Sella ecc.) offrono la propria versione del conto per minori, basta scegliere in base alle proprie esigenze. Aprire un conto corrente per minori è abbastanza semplice: sarà il genitore o il tutore a doverlo aprire per via telematica o recandosi alla propria banca.
Nella maggior parte dei casi basta un genitore ma alcuni istituti richiedono la presenza di entrambi i genitori. Servono soltanto pochi documenti per aprire il conto: un documento d’identità del genitore o tutore, uno dei minore al quale intestare il conto e un documento che attesti il legame di parentela o la patria potestà sul minore.
