Sul numero massimo di cani e gatti che possiamo tenere la legge italiana parla chiaro. Attenzione a non fare errori.
Cani e gatti, che passione! Chiunque ne abbia avuto uno sa bene quanto ci si possa legare a questi animali che sembrano essere stati “progettati” per stare accanto all’uomo. Al punto che in tanti possono desiderare di averne più di uno, tanto da essere tentati quasi di trasformare (a volte senza il quasi) la propria casa in una specie di canile o di gattile. Ma possiamo tenerne in un numero illimitato?
Cosa dice la legge a questo riguardo? C’è un limite al numero di cani e gatti che possiamo tenere in casa oppure possiamo averne a volontà? Possono sembrare interrogativi bizzarri. Ma basta pensare ai problemi di gestione che possono sorgere in presenza di un numero elevato di animali, senza contare i possibili fastidi per il vicinato, per capire che il problema può presentarsi davvero.
Tutti problemi pratici ai quali si potrebbero aggiungere possibili sanzioni da parte della legge. È buona cosa dunque sapere se c’è effettivamente una legge che stabilisce quanti cani e gatti possiamo tenere nella nostra abitazione.
Cani e gatti, quanti possiamo tenerne? Cosa dice la legge
Per sapere quanti cani e gatti possiamo tenere in casa non possiamo fare riferimento solo alla legislazione vigente a livello nazionale. Bisogna tenere conto anche delle normative locali. Sul piano della legge nazionale va subito detto che non c’è alcuna norma statale che fissi un limite al numero degli animali domestici da tenere in casa.
Attenzione però: questo non significa che possiamo stipare dentro casa nostra un numero illimitato di cani e gatti. Vanno considerate infatti anche le leggi locali (regionali o comunali) che impongono limiti ben precisi a tutela anche del benessere degli animali domestici, ben difficile da garantire in presenza di un sovraffollamento. Ad esempio in Lombardia non si possono avere più di 10 animali. In Veneto invece, a Padova, si possono avere al massimo 5 cani e non più di 10 gatti (cuccioli esclusi).
Anche se non esiste una vera e propria legge nazionale sul numero massimo di cani o gatti da tenere in casa, di recente la Corte di Cassazione si è pronunciata al riguardo. Infatti bisogna stare attenti a non disturbare il vicinato e fare attenzioni alle cosiddette immissioni, vale a dire eventuali rumori molesti e cattivi odori prodotti da un numero esagerato di animali.
In una recente sentenza i giudici della Cassazione hanno persino assegnato a ogni vicino danneggiato dalle immissioni rumorose di numerosi cani e gatti un risarcimento pari a 2 mila euro. La Cassazione ha anche indicato il limite di animali che possiamo tenere in casa, fissandolo a sei.
