Come difendere la tua privacy sul web: il trucco per oscurare la tua casa su Maps e Apple

Ti è capitato di vedere casa tua su Google Maps o sulle mappe di Apple? Ecco come puoi oscurarla per tutelare la tua privacy.

Chiunque, almeno una volta nella sua vita, avrà provato a cercare casa propria su Maps. Non è un evento così tanto inusuale come si pensi, considerando l’ampio database che questo servizio possiede. Basti pensare che ogni singolo luogo presente sul pianeta, salvo rari casi, è probabilmente stato censito dalla storica macchina targata Google.

Come oscurare casa propria su Maps
Ecco come rimuovere casa propria da Maps (Giustiziagiusta.info)

Targhe, volti e loghi riconoscibili vengono ovviamente censurati, ma alcuni edifici sono ben visibili. Doveroso specificare che soltanto alcuni lo siano, visto che alcune case vengono a loro volta censurate. Basti pensare agli appartamenti dei CEO di grandi aziende, le cui cause non sono visibili per loro scelta. A proposito di questo ci sono ottime notizie: anche gli utenti comuni possono tutelarsi.

Ecco come oscurare casa propria su Maps

Il modo più agevole per richiedere la censura della propria casa su Maps è farlo dal desktop. Si può ovviamente fare tutto ciò anche tramite il proprio smartphone, ma si rischierebbe di perdere una marea di tempo prezioso. Basterà fare come sempre, anche se non è di proprio gradimento. Ovvero, cercare la propria casa sull’applicazione e cliccare sui tre puntini situati a lato dell’immagine, verso sinistra.

Ecco come oscurare casa tua da iOS
Hai un iPhone? Scopri come oscurare casa tua dalle mappe (Giustiziagiusta.info)

Una volta fatto ciò, si aprirà un menù dove si potrà leggere la voce apposita “segnala un problema”. Non si dovrà fare altro che seguire le indicazioni e selezionare l’area da oscurare. Così facendo, il servizio prenderà in carico questa richiesta di rimozione e se ne occuperà in tempi brevi. Per quanto vengano richieste delle motivazioni, non sarà affatto necessario entrare nei dettagli di questo desiderio.

Se invece si utilizza iOS, la via più rapida sarà ovviamente utilizzare il proprio smartphone. In questo caso, cosa che invece da Google non viene richiesta o specificata, oltre alla domanda di rimozione del proprio indirizzo si dovrà anche allegare un contatto personale. Probabilmente per associare questa richiesta ad un’identità facilmente verificabile.

Non solo figure come Tim Cook, CEO di Apple dal 2011, possono oscurare la propria abitazione privata. Anche chi non ritiene sicuro che casa propria appaia in un database del genere, si può tutelare tramite apposita richiesta. Sarà una procedura veloce, che nel giro di qualche giorno verrà applicata definitivamente. Ovviamente, ammesso che venga presa per buona, ma è molto raro che ciò non accada.

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