Mutui: è boom di surroghe, ma in alcuni casi sono una salvezza e in altri una stangata

Sempre più persone vanno in banca a chiedere la surroga del mutuo. Ma attenzione: solo in un caso conviene. 

Surroga sì o surroga no? Questo il dilemma che, da oltre un anno, affligge milioni di persone che hanno acceso un mutuo. Vediamo insieme quando conviene ricorrere alla surroga e quando, invece, può rivelarsi controproducente.

Surroga del mutuo
Sempre più mutuatari ricorrono alla surroga (Giustiziagiusta.info)

La situazione dei mutui, da un paio di anni a questa parte, è diventata allarmante e sta mettendo in ginocchio il mercato immobiliare italiano. Le richieste di acquistare una casa sono crollate. Questo perché, a causa dei continui aumenti dei tassi di interesse voluti dalla Banca Centrale Europea per cercare di contrastare l’inflazione, le rate dei mutui possono balzare alle stelle all’improvviso.

Di conseguenza molti, per paura di trovarsi poi a fare i conti con rate ingestibili, preferiscono rimandare a tempi migliori l’acquisto di una casa e continuare a vivere in affitto. D’altro canto, chi ha già un mutuo in corso, sempre più spesso ricorre alla rinegoziazione oppure alla surroga: procedimenti simili ma con una differenza sostanziale. In particolare la surroga, a volte, può non essere vantaggiosa come sembra.

Surroga: ecco perché potrebbe essere una stangata

Se hai un mutuo in corso e stai pensando di ricorrere alla surroga, pensaci bene. In alcuni casi non è assolutamente vantaggiosa ma, anzi, può rivelarsi una stangata. Vediamo insieme quando conviene e quando no.

Pro e contro della surroga del mutuo
Solo in certi casi la surroga conviene (Giustiziagiusta.info)

Partiamo con una precisazione: rinegoziazione e surroga non sono la stessa cosa. La rinegoziazione consiste nel rinegoziare i termini del proprio mutuo- passare da un tasso variabile ad uno fisso o viceversa o allungare la durata del finanziamento- con la stessa banca dove il mutuo è stato acceso.

La surroga, invece, consiste nel trasferire il mutuo presso un un’altra banca. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un boom di surroghe grazie alle nuove offerte commerciali messe in campo dagli istituti di credito. Si può ricorrere a questa pratica in qualunque momento ma non è affatto scontato che la banca in cui vorresti trasferire il tuo mutuo lo accetti.

La surroga è gratuita ma non sempre conviene al mutuatario. È conveniente solo se la nuova banca ti garantisce tassi di interesse più bassi e una riduzione delle spese accessorie. In particolare devi valutare quale sarà l’importo della rata mensile con la nuova banca. Gli esperti del settore sconsigliano di ricorrere alla surroga del mutuo se ormai sei ad uno stato avanzato e ti mancano pochi anni all’estinzione del finanziamento.

Considera che se la nuova banca che hai scelto non dovesse soddisfarti puoi ricorrere nuovamente alla surroga in quanto non ci sono limiti. Ma le banche in generale tendono ad essere diffidenti e a non accettare quei mutuatari che ricorrono spesso a questa pratica.

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