Secondo click day per il Decreto flussi: quali sono i documenti da allegare e come fare domanda

Il primo “click day” si è tenuto lo scorso Lunedì 18 Marzo, il secondo è stato fissato per domani, Giovedì 21: ecco come presentare la domanda.

In base al Decreto flussi, ovvero alla misura tramite la quale il Governo italiano indica quante lavoratrici e quanti lavoratori provenienti dall’estero possano trovare ogni anno lavoro in Italia, imprese ed aziende possono presentare domanda di assunzione secondo le proprie necessità.

Quali documenti presentare e come avanzare la domanda per il Decreto flussi 2024
Il secondo click day è stato fissato per domani, Giovedì 21 Marzo, a partire dalle ore 9 (Giustiziagiusta.info)

Quest’anno le date fissate per avanzare le richieste sono tre, ovvero il 18, il 21 ed il 25 Marzo. I criteri di assunzione vengono stabiliti per finestre temporali triennali ed indicati ufficialmente nel documento programmatico sulle politiche dell’immigrazione emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in base a specifiche quote di ingresso stabilite, definite appunto flussi.

Per l’anno in corso, che rientra nel programma triennale 2023-2025, la quota di ingresso per lavoratrici e lavoratori non comunitari è stata stabilita a 151.000 persone. Rispetto al totale, la quota di lavoratrici e lavoratori autonomi è stata fissata a 700, mentre la quota per il lavoro subordinato stagionale a 89.050 ed infine a 61.250 la quota per il subordinato non stagionale, in cui rientra anche la quota di 9.500 professionisti per il lavoro domestico. Ma quali sono i documenti da presentare e quale la modalità di avanzamento della domanda?

I documenti e la modalità di invio della domanda per il click day del 21 Marzo

Il datore di lavoro è tenuto a presentare contestualmente alla domanda documenti relativi alla lavoratrice o al lavoratore non comunitario che intende assumere, nonché relativi alla propria azienda ed alla propria persona. Nello specifico, occorre presentare il passaporto del lavoratore in corso di validità ed un documento identificativo del datore di lavoro insieme ai dati personali della partita IVA, della sede legale ed operativa dell’attività, indirizzo email, PEC e numero di telefono.

Click day del 21 Marzo: quali documenti preparare
La domanda deve essere avanzata sul portale “Servizi – Sportello Unico Immigrazione” del Ministero dell’Interno (Giustiziagiusta.info)

Inoltre, è necessario avanzare un certificato di idoneità alloggiativa per la lavoratrice o il lavoratore, insieme all’indirizzo di dimora che manterrà in Italia al suo arrivo. Sono necessari anche i modelli DURC, l’Unico 2022, l’Anpal introdotto nel 2023, il bilancio contabile dell’azienda relativo all’anno 2022 insieme al numero attuale di dipendenti, la visura camerale dell’impresa, una delega per la privacy e l’indicazione di rappresentanza diplomatica del Paese d’origine della lavoratrice o del lavoratore per la richiesta del visto d’ingresso.

Il formato richiesto per i documenti è il PDF e ciascuno di essi non deve superare la dimensione di 2 MB. La domanda deve essere avanzata sul portale “Servizi – Sportello Unico Immigrazione” del Ministero dell’Interno, accedendo tramite Spid oppure Cie.

La scadenza per la presentazione è stata fissata al prossimo 31 Dicembre; tuttavia, è importante considerare che le domande vengono valutate sulla base dell’ordine cronologico di invio: per questo motivo il click day risulta il giorno con maggior affluenza di richieste.

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