Busta paga: aumenta di ben 752 euro con la nuova riforma del Governo

A gennaio in busta paga molti hanno già sperimentato la modifica degli scaglioni Irpef, che come sappiamo in questo 2024 si riducono a tre.

Le aliquote dell’Irpef, stabilite al momento solo per un anno, prevedono scaglioni del 23% fino a 28 mila euro, del 35% tra i 28 e i 50 mila euro e del 43% oltre i 50 mila euro di reddito. Per le pensioni, invece, si dovrà aspettare il mese di aprile per vedere qualche cambiamento,. Ma nella mensilità saranno corrisposti anche i conguagli.

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La nuova riforma fiscale porterà buste paga più alte – Giustiziagiusta.info

Questo primo passaggio è stato davvero importante. Presto potrebbero arrivare le notizie circa una eliminazione di un ulteriore scaglione. Ecco di quanto aumenterebbero le buste paga, tutti i dettagli da conoscere.

La Riforma Fiscale alza la busta paga, ecco quanto vedremo in più

La Riforma Irpef governativa pian piano sta diventando effettiva. Si attende di passare ai due scaglioni, in modo da godere di ulteriori aumenti in busta paga. Ad oggi vediamo gli effetti dell’eliminazione del secondo scaglione, di fatto inglobato nella prima aliquota del 23% che prima arrivava fino a 15 mila euro e saliva al 25% tra i 15 e i 28 mila.

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Con la nuova riforma fiscale molti lavoratori guadagneranno più soldi – Giustiziagiusta.info
Ricordiamo inoltre che nel 2024 è attiva anche la detrazione da lavoro dipendente. Nonché la riduzione dell’ammontare delle detrazioni spettanti per alcuni oneri per i redditi sopra i 50 mila euro. Infine, l’abrogazione dell’agevolazione per la capitalizzazione delle imprese.
Dopo queste azioni importanti, però, il Governo sta pensando di tagliare un altro punto percentuale della seconda o terza aliquota, un’operazione che varrebbe 1 miliardo di euro. Le parole di Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, sono accolte molto positivamente. “Per gli anni prossimi sicuramente il nostro impegno sarà di riconfermare la riduzione delle aliquote”, spiega, “tenendo conto anche che il meccanismo attuale a tre aliquote penalizza le classi medie: quindi vogliamo abbassare la tassazione anche per loro.”
In ballo ci sono tre ipotesi. La seconda soglia potrebbe rimanere al 35% ma per i redditi fino a 55 mila euro; la seconda opzione prevede di lasciare la soglia invariata ma per redditi fino a 50 mila euro; nella terza ipotesi si prevede di ridurre l’aliquota al 33%. La bella notizia è però che in qualsiasi di queste opzioni si avrebbe un preciso risultato: i redditi che vanno dai 50 mila ai 55 mila euro potrebbero beneficiare di aumenti in busta paga anche fino a 1200 euro.

Non resta che attendere le decisioni del Governo per veder concretizzata in busta paga questa nuova modalità di calcolo dell’Irpef. La speranza è che le azioni politiche vadano a favorire anche i redditi più bassi.

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