Soffri di mal di schiena? Puoi usufruire della pensione prima: come sfruttare il beneficio

Se soffri di mal di schiena puoi richiedere la pensione in anticipo. In che modo si può sfruttare questa opportunità?

Esistono tante condizioni fisiche difficili da sostenere. Ma una delle più frequenti, anche in ambito lavorativo per giunta, è il mal di schiena. Si tratta di un dolore persistente che non lascia riposare nessuno. E può diventare molto complicato da gestire in ogni momento della giornata. Ecco perché è importante cercare di capire come risolverlo o di che cosa beneficiare. Infatti si potrebbe richiedere la pensione anticipata.

Come richiedere la pensione anticipata con il mal di schiena
Pensione anticipata: se hai il mal di schiena potrai averla (Giustiziagiusta.info)

Ciò significa che ci sarebbe la possibilità di riceverla in anticipo. Basta soltanto avere questa condizione fisica, e poi il gioco sarà fatto. Ovviamente ci sono delle richieste specifiche al riguardo prima di poter avere la pensione anticipata. Ma non è nulla di impossibile quando si tratta di un mal di schiena veramente fastidioso. Di che cosa stiamo parlando con precisione? Continua a leggere per scoprirlo: potrai richiedere la pensione anticipata.

Mal di schiena, potrai richiedere il pensionamento anticipato: ecco come

Di base l’Inps non concede questo diritto a chi è dei semplici dolori alla schiena. In questo caso il mal di schiena “classico” è considerato una malattia temporanea. In quanto tale non rientra fra le patologie gravi descritte dall’amministrazione. Tuttavia ci sono delle situazioni in cui il mal di schiena è molto più accentuato. Per cui c’è la possibilità di ottenere la pensione anticipata: si devono soddisfare questi requisiti.

Come richiedere la pensione anticipata con il mal di schiena
Ti basta il mal di schiena per ricevere la pensione anticipata come fare (Giustiziagiusta.info)

Le condizioni fisiche che devono essere soddisfatte sono le seguenti. Sono l’agenesia completa bilaterale degli arti superiori, amputazione o perdita delle due mani (non protesizzabile o con protesi funzionali), amputazione bilaterale di coscia o di gamba (non protesizzabile o con protesi funzionali) e disarticolazione coxo-femorale non protesizzabile. A parte per l’ultimo caso, che presenta una invalidità del 75%, tutti gli altri concedono il 100% di invalidità accertata.

Questi sono gli unici casi in cui viene concesso il pensionamento anticipato. Non ce ne sono altri per il momento. Se di recente avete riscontrato dei gravi dolori, derivati dal mal di schiena si intende, vi suggeriamo di effettuare un controllo medico. Si tratta del miglior modo per controllare la situazione ed evitare spiacevoli sorprese. Non sempre è possibile individuare queste malattie e gestirle in tempo. Tenete a mente queste informazioni: potrebbero servirvi.

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