L’INPS fa sperare quanti sono intenzionati ad uscire prima dal mondo del lavoro andando in pensione a 56 o 61 anni.
Il pensionamento resta un nodo cruciale dell’ordinamento italiano, i requisiti sono fissi e uguali per tutti ma ci sono anche delle variabili che offrono la possibilità di anticipare il pensionamento e quindi di uscire prima dal mondo del lavoro.
Le opportunità sono varie ma ognuno deve capire qual è quella che risponde meglio alle proprie necessità e quindi dove collocarsi e come procedere per la relativa richiesta, come questo incide sull’importo finale e quindi di fatto quanto spetta nel pensionamento.
Inps, pensionamento anticipato a 56 o 61 anni
Il sistema pensionistico standard prevede per tutti la pensione alla medesima età quindi, al momento, al raggiungimento dei 67 anni. Questa può subire cambiamenti perché viene conteggiata sempre in relazione alle aspettative di vita che possono quindi evolversi.
Tuttavia ci sono casi di soggetti che vogliono uscire prima dal mercato del lavoro quindi andare in pensione ad un’età anticipata. L’ordinamento prevede diverse opzioni, ci sono quelle standard per chi ha iniziato molto presto a lavorare, chi ormai ha raggiunto il minimo dei contributi, chi invece ha svolto lavori usuranti. In questi casi ci sono opzioni che lo rendono sempre possibile.
La condizione del prepensionamento però impone anche delle possibilità diverse ad esempio per chi non rientra nelle fattispecie precedenti e vuole comunque uscire dal lavoro in maniera anticipata. Vi sono anche in questi casi delle possibilità ma è da specificare che possono variare nel tempo perché dipendono dalla valutazione dei governi che possono quindi modificare alcuni elementi.
Andare in pensione a 56 o 61 anni quindi è possibile, ad esempio per uscire prima dal mercato del lavoro è possibile sfruttare l’Ape Sociale che prevede però sempre l’obbligo di aver versato almeno 35 anni di contributi. C’è la Quota 103 e quelle che hanno il medesimo funzionamento con cui bisogna raggiungere sostanzialmente il limite massimo raggruppando da un lato gli anni di contributi e dall’altro invece quella che è l’età della persona.
Le donne che sono nate nel 1968 e gli uomini nel 1963 potranno beneficiare per quest’anno della pensione anticipata con una misura che viene convalidata con l’invalidità. Ovviamente in questo caso si procede quando ci sono specifiche esigenze e quindi anche l’attestazione medica relativa. Però questo aiuta a chiarire come sia possibile andare in pensione in maniera anticipata in queste condizioni. Ci sono quindi possibilità molto diversi ma per chi ha oggi tra i 56 e i 61 anni vi sono sicuramente diverse opzioni per andare in pensione prima senza particolari limitazioni economiche.
