Se devi aprire la partita Iva devi conoscere alcune regole importantissime per non incorrere in errori gravi: ecco quali sono
Uno dei requisiti fondamentali di cui tanti lettori che mirano a fare anche gli imprenditori devono necessariamente conoscere è l’apertura e l’utilizzo della Partita Iva. Sembra semplice ma prima di aprirla è opportuno conoscere i diritti e gli obblighi che devi rispettare ma soprattutto quanto costa aprirla. In questo articolo andremo ad approfondire al meglio tutti questi aspetti affinché possa essere a conoscenza di tutti i punti fondamentali.
Uno dei passi per essere imprenditore o aprire un’attività personalizzata è quello dell’apertura della Partita Iva. Per poterlo fare, sicuramente hai bisogno della consulenza di un commercialista che ti guiderà al meglio per chiarirti le idee e scegliere la strada giusta per te.
E’ bene dire che la partita Iva non è altro che un codice identificativo di 11 Cifre che ha la funzione di identificarti come lavoratore autonomo negli archivi dell’Agenzia delle entrate. Importante affermare che aprire una partita iva è una scelta che coinvolge altri entri come INPS, INAIL, Camera di Commercio.
Quindi in sostanza, gli 11 numeri della tua partita iva hanno un valore preciso ossia: i primi 7 collegano la partita IVA al contribuente che ne è titolare, mentre gli ultimi 3 al codice identificativo dell’Ufficio delle Entrate, l’ultimo ha una funzione puramente di controllo.
La maggiore spesa che avrai saranno i famosissimi contributi ad una cassa o gestione previdenziale; questo dipende se hai una cassa privata, se sei un artigiano o se hai una gestione separata INPS e versare il 26,07% dell’imponibile, quindi dei guadagni meno le spese sostenute per l’attività.
Come aprire la partita Iva e che costi ha: ecco i dettagli
E’ bene sottolineare che i soggetti obbligati ad aprire la Partita Iva sono coloro che svolgono attività in forma autonoma, come liberi professionisti o imprese di beni o servizi che, in quanto non soggetti a reddito da lavoro dipendente, ossia chi svolge un lavoro proprio.
All’atto di apertura di Partita Iva, il soggetto accetterà l’obbligo di emettere fattura e di pagare i contributi dovuti al fisco.
In sostanza per Aprire una partita Iva ecco cosa devi fare:
- compilare e consegnare all’Agenzia delle Entrate il modello AA9/12 in caso di persone fisiche o AA7/10 in caso di soggetti diversi.
- Consegnare la dichiarazione di inizio attività entro 30 giorni dall’avvio della propria attività professionale autonoma.
- aprire la propria posizione previdenziale all’INPS per il pagamento dei contributi e all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria.
- scegliere con il commercialista il regime se forfettario, semplificato o ordinario;