Se hai avuto una grossa spesa dal dentista, oggi puoi detrarre con questo metodo che non conosce nessuno: ecco di che si tratta
Quanti di voi si sono trovati costretti almeno una volta nella vita ad andare dal dentista per una grossa operazione che ha portato via migliaia di euro? I nostri lettori che ci hanno comunicato questa informazione sono davvero tanti e, in vostro soccorso arriviamo noi con le nostre informazioni che fanno bene alla mente e al portafoglio soprattutto. In questo articolo, infatti, parleremo di alcune spese tra cui quella al dentista che possono essere detratte: scopriamo insieme come.
Quando parliamo di spese mediche e detrazione, dobbiamo sempre tener presente che tra queste sono incluse in alcuni casi anche le spese che ciascun contribuente sostiene per i trattamenti dallo studio dentistico.
La domanda dei nostri lettori è chiara: ma quali sono le spese mediche e in questo caso dentistiche che possono essere effettivamente detratte e come ottenere questa detrazione? Il Testo Unico delle imposte sui redditi prevede la possibilità di detrarre alcune spese mediche e, secondo quanto confermato dall’articolo 15, i cittadini italiani possono detrarre anche le spese destinate ai trattamenti dentistici e odontoiatrici.
Nello specifico si tratta della possibilità di ottenere una detrazione delle spese del dentista pari al 19% sull’IRPEF, e puoi usufruirne se si tratta di interventi odontoiatrici che migliorano la salute del paziente.
Spese dentista: ecco la novità sulla detrazione
E’ bene specificare che, per ottenere la riduzione dell’IRPEF per le prestazioni mediche, tra cui quella per il dentista, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali tra cui l’ammontare complessivo della spesa medica che deve superare la franchigia di 129,11 euro.
Ovviamente, non è assolutamente possibile detrarre le spese mediche o dentistiche per quello che riguarda carattere estetico. La spesa medica deve aiutare a migliorare la condizione di salute del singolo utente che ne usufruisce.
Per accertarsi di poter detrarre le spese, è assolutamente necessario compilare correttamente il modello 730, rispettando le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate, dove sarà possibile detrarre la spesa del dentista del 19%.
Inoltre, bisognerà compilare i campi relativi alle spese mediche nel “quadro E – Oneri e spese” e, nei righi E1 ed E2 bisognerà segnare di che cifre si tratta. Il limite massimo di spese ammissibili per la detrazione dentistica è stato fissato a 6.197,48 euro.
Il pagamento inoltre deve essere tracciabile, quindi utilizzando una carta di credito o debito, un bonifico bancario, o anche un assegno bancario.