Oggi puoi andare in pensione a 61 anni solo se presenti questo documento fondamentale: ecco cosa devi fare ma attenzione alle scadenze
Uno dei temi caldi che continua a dividere è proprio quello delle pensioni. In Italia, sta avvenendo una ver e propria rivoluzione poiché nel corso degli anni è stato possibile notare che l’età per andare in pensione e quindi smettere di lavorare è sempre stata più che posticipata. Oggi, però, vi illustriamo un vero e proprio cambiamento che interesserà moltissimi di voi: ecco cosa riguarda, i dettagli che non puoi assolutamente perderti.
In molti dei nostri lettori hanno sempre fatto richiesta per approfondire il tema delle pensioni, uno dei temi caldi che interesse il Governo Meloni e ogni singolo individuo intento a scoprire qualche dettaglio in più circa l’età pensionabile e qualche altra curiosità in materia.
Secondo le previsioni della Ragioneria generale dello Stato, nel 2040 le pensioni potrebbero arrivare a pesare sul PIL per il 17%, e, come scritto dal portale pmi.it, il Governo potrebbe essere spinto verso il varo di una riforma pensionistica basata sul solo sistema contributivo già dal 2025.
Un primo passaggio è stato visto con il taglio delle quote retributive delle pensioni per quanto riguarda dipendenti statali ex INPDAP. In assenza di una vera e propria riforma, il Governo potrebbe decidere di prolungare ulteriormente Quota 103 o passare direttamente a Quota 104.
Si può dire, però, che qualcosa sta cambiando in termini di età e pensione anticipata: andiamo a vedere le modifiche o le presunte che saranno attuate per l’età pensionabile anticipata.
In pensione a 61 anni: sarà davvero così? Ecco i dettagli
Come si legge nel portale dell’INPS, circa questo tema molto delicato, con il messaggio n. 812 ha stabilito che il 1° maggio 2024 è il termine ultimo per presentare le richieste per accedere a Quota 96,7. Ma di cosa si tratta precisamente ma soprattutto chi riguarda?
Questo riguarda i lavoratori di una categoria specifica, ossia quelli con mansioni usuranti di andare in pensione molto prima.
Nel dettaglio, la quota 97,6 è una delle opzioni per richiedere l’accesso alla pensione anticipata. Bastano 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi; importante accumulare i contributi dall’1 gennaio al 31 dicembre dell’anno successivo.
Le domande di questa specifica categoria, possono essere presentate sul sito dell’Inps e si riferisce a chi perfeziona i requisiti pensionistici nel 2025. La richiesta può essere inviata telematicamente , deve essere accompagnata dai documenti necessari a verificare il possedimento dei requisiti necessari, tra cui la busta paga, il libretto di lavoro e gli ordini di servizio, e dal modulo “AP45”