È uno dei proverbi più utilizzati in Italia. Ma ti sei mai chiesto perché il martedì e il venerdì non dovresti mai decidere di sposarti, partire o iniziare qualcosa di nuovo? Scopriamolo insieme.
I proverbi sono dei modi di dire che hanno origini antichissime. Si tratta di frasi brevi, create spesso in versi rimati o assonanti, che provengono dalla cultura contadina, ma che sono considerati rilevanti anche a livello sociologico. I proverbi contengono la saggezza popolare e sono delle metafore che spiegano alcune situazioni della vita. Li conosciamo tutti perché, si tramandano di generazione in generazione. Naturalmente non contengono la verità assoluta, ma alcune volte sarebbe meglio seguire quello che dicono.
Uno dei proverbi più utilizzati
Ad esempio, il proverbio famosissimo “morto un papa se ne fa un altro”, vuol dire che nella vita tutti possono essere sostituiti. Oppure “fare il passo più lungo della gamba”, sta a significare che non bisogna azzardare oltre le proprie possibilità. La lista dei proverbi italiani è davvero lunghissima. Ma ne vogliamo analizzare ancora un altro. Ti sei mai chiesto perché si dice “Né di Venere, né di Marte non si sposa e non si parte”? Senza dubbio è uno dei proverbi più conosciuti, ma che spesso, viene usato senza sapere il suo reale significato. Scopriamolo insieme.
Precisiamo, che il proverbio completo dice questo: “Né di Venere, né di Marte non si sposa non si parte, né si dà principio all’arte”. Ma perché secondo alcune credenze popolari, il martedì e il venerdì sarebbe meglio non partire o sposarsi? Ecco la spiegazione.
Perché di martedì e di venerdì non dovresti mai partire o sposarti? Te lo spiego
Martedì è il giorno di Marte. Parliamo del Dio della guerra e dei duelli. Quindi, meglio non fare nulla in questo giorno, perché qualcosa potrebbe andare storto o iniziare in maniera burrascosa.
Per il venerdì ci sono diverse interpretazioni. Secondo la cabala, durante il quinto giorno della settimana furono creati gli spiriti maligni. Invece, per la religione cristiana, il venerdì rappresenta il giorno della passione di Cristo, quindi non solo l’astensione dalla carne, ma anche niente balli, feste e divertimenti. Nell’antica Roma, poi, martedì e venerdì erano i giorni di chiusura di tutti gli uffici che fornivano le licenze di matrimonio, dei viaggi, ecc.
Dopo aver spiegato perché di martedì e di venerdì non dovresti mai partire o sposarti, è necessario chiarire anche la seconda parte del proverbio: “né si dà principio all’arte”. L’arte non è altro che il lavoro, quindi, di martedì e di venerdì non si dovrebbe mai iniziare una nuova professione.