Seppure tra alti e bassi le azioni Carel Industries continuano a perdere valore

Dopo che la trimestrale non è stata molto brillante, le quotazioni di Carel Industries hanno proceduto tra alti e bassi, ma sempre con una prevalenza della tendenza ribassista.

I numeri della trimestrale che hanno abbattuto le quotazioni

Carel Industries ha riportato i risultati finanziari del primo trimestre 2024, con ricavi pari a 146,42 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 160,98 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è dovuto a un evento contingente legato allo smaltimento del backlog nei primi mesi del 2023; il calo a perimetro costante sarebbe stato del 13,3%. Anche il margine operativo lordo è diminuito, passando da 33,4 milioni a 26,7 milioni di euro (-20,3%), con una marginalità del 18,2%. L’utile netto è sceso da 18,54 milioni a 16,53 milioni di euro. A fine marzo 2024, l’indebitamento netto è aumentato a 78 milioni di euro rispetto ai 35,7 milioni di inizio anno, a causa dell’acquisizione del residuo 49% del capitale di CFM. La generazione di cassa ha coperto gli investimenti di circa 5,4 milioni di euro e l’incremento del capitale circolante dovuto a effetti stagionali. Per il secondo trimestre 2024, il management prevede ricavi simili a quelli del primo trimestre.

Punti di forza e di debolezza di Carel Industries

Le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell’attività di un’azienda sono generalmente concordi, riflettendo una buona visibilità dell’attività del gruppo o una comunicazione efficace con gli analisti. Tuttavia, ci sono notevoli punti deboli. La crescita prevista dell’Utile Netto per Azione (EPS) è bassa, e la valutazione del gruppo in termini di multipli di utili è relativamente elevata, con l’azienda che percepisce 30,96 volte l’utile netto per azione previsto per l’anno in corso. Inoltre, l’azienda è considerata altamente valorizzata rispetto ai flussi di cassa generati e distribuisce pochi o nessun dividendo. Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di fatturato e utili sono state ampiamente riviste al ribasso, con previsioni di vendita inferiori rispetto a un anno fa. Gli analisti sono diventati più pessimisti riguardo alle vendite della società e hanno abbassato significativamente le stime di redditività e i prezzi obiettivo medi negli ultimi quattro mesi. L’opinione generale del consensus degli analisti è fortemente peggiorata nell’ultimo anno.

Seppure tra alti e bassi le azioni Carel Industries continuano a perdere valore: le indicazioni dell’analisi grafica

La tendenza in corso è saldamente ribassista e al momento l’unica ancora di salvezza passa per area 16,22 €, un livello che già in passato aveva frenato la discesa delle quotazioni. Una chiusura settimanale sotto questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura.

Situazione incerta per gli indicatori sul titolo Carel Industries
Situazione incerta per gli indicatori sul titolo Carel Industries

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