Le azioni ERG spingono al rialzo grazie ai rumors su una possibile OPA. Il mercato degli operatori nel settore delle energie rinnovabili, infatti, è al centro degli interessi degli investitori e potrebbe riservare interessanti sorprese.
Perché si parla di OPA sulle azioni ERG?
ERG, un gigante italiano nel settore dell’energia idroelettrica, ha visto un aumento del 4,7% nelle sue azioni, raggiungendo un valore di 25,38 €. Questo slancio è dovuto al crescente interesse dei fondi d’investimento per le energie rinnovabili e all’annuncio di una significativa operazione di fusione e acquisizione. In particolare, il fondo Brookfield ha annunciato l’acquisizione della società francese Neoen, specializzata nelle rinnovabili, con un’offerta di 39,85 € per azione, per un totale di 6 miliardi di euro. Nei mesi precedenti, le azioni di Neoen sono aumentate del 48% e nell’ultimo anno del 17%.
La prospettiva di un’acquisizione ha spinto gli analisti di Equita a considerare ERG come un potenziale obiettivo per future fusioni e acquisizioni, specialmente alla luce del progressivo disimpegno della famiglia Garrone. San Quirico Renewables, che detiene il 62,5% di ERG, ha aumentato la partecipazione del fondo australiano Ifm dal 35% al 49% ad aprile, mentre la famiglia Garrone possiede il restante 51% della holding.
Nel primo trimestre del 2023, ERG ha registrato una crescita del 15% dei ricavi in Italia, di cui il 14% proveniente dagli impianti eolici, nonostante un calo dell’11% all’estero. Gli investimenti sono aumentati del 19% in Italia e del 69% all’estero, con una particolare attenzione alla Francia. Questi sviluppi indicano una forte fiducia nel settore delle energie rinnovabili e il potenziale per future operazioni strategiche che potrebbero coinvolgere ERG, in linea con l’aumento dell’interesse globale per le soluzioni energetiche sostenibili.
Le azioni ERG registrano la migliore performance settimanale: le indicazioni dell’analisi grafica
Grazie all’ottima performance settimanale, le quotazioni di ERG sono riuscite a mantenere la tendenza al rialzo che potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura. Una dimostrazione di forza potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 29,73 €. Viceversa, una chiusura settimanale inferiore a 24,92 € potrebbe favorire una nuova accelerazione ribassista.
Lettura consigliata