
Comportamenti vietati e multe più frequenti in estate(www.giustiziagiusta.info)
Questo periodo, aumentano le partenze in auto verso mete di vacanza, ma cresce anche il rischio di incorrere in multe estive.
Nonostante le norme restino invariate, alcuni comportamenti vietati diventano più frequenti sotto il caldo e le condizioni tipiche della stagione. Ecco una panoramica aggiornata delle principali infrazioni da evitare per guidare in sicurezza e senza sanzioni.
Uno dei temi più dibattuti in questo periodo riguarda la guida con le infradito o calzature aperte. Sebbene il divieto specifico di indossare sandali o ciabatte al volante sia stato abrogato nel 1993, il Codice della strada impone sempre di mantenere il pieno controllo del veicolo. Di conseguenza, se la Polizia stradale riscontra che l’uso di calzature non idonee compromette la sicurezza, può comminare una multa che va da 42 a 173 euro. In caso di incidente, inoltre, il mancato controllo ottimale può influire sulla responsabilità e sulla copertura assicurativa.
Un’altra sanzione frequentemente elevata riguarda il motore acceso con aria condizionata durante la sosta. È vietato lasciare acceso il motore termico quando l’auto è ferma, pena multe da 223 a 444 euro. L’unica eccezione è per i veicoli elettrici, che possono mantenere acceso il climatizzatore anche da fermi, grazie al loro impatto ambientale ridotto.
Da non sottovalutare anche le multe per l’uso scorretto delle tende parasole per auto. Questi accessori devono essere rimovibili e necessariamente tolti prima di ripartire, altrimenti la sanzione può essere particolarmente salata.
Rilevante è anche la questione degli pneumatici estivi: chi non utilizza gomme quattro stagioni deve montare pneumatici estivi entro le date previste dalla normativa locale, solitamente già dal 15 aprile. Gli pneumatici devono essere sempre integri e non usurati oltre i limiti di legge.
Sulla guida, è consigliabile l’uso di occhiali da sole quando necessario per garantire una buona visibilità. Non esistono divieti specifici, ma come per le calzature, è fondamentale mantenere il pieno controllo del veicolo.
Infine, l’abitudine estiva di lasciare il finestrino aperto per arieggiare l’abitacolo può esporre a sanzioni fino a 173 euro per inadeguata custodia del veicolo, soprattutto se lasciare l’abitacolo incustodito con bambini o animali è una condotta illegale e pericolosa.
Regole sul carico e trasporto bagagli
Un aspetto cruciale per chi parte con l’auto in estate riguarda la corretta sistemazione e il peso dei bagagli. Il Codice della strada, all’articolo 164, stabilisce che i carichi devono essere sistemati in modo da non ostacolare la visibilità del conducente, non compromettere la stabilità del veicolo e non superare i limiti di sagoma indicati all’articolo 61.
Ogni modello di vettura ha un carico massimo riportato sulla carta di circolazione, che non deve essere superato per non incorrere in sanzioni. I bagagli più pesanti vanno posizionati vicino allo schienale posteriore e devono essere fissati con cinghie se rischiano di muoversi durante la marcia.
Le multe per il carico non conforme variano da 84 a 335 euro, mentre il superamento del peso massimo indicato sulla carta di circolazione può comportare sanzioni da 41 fino a 1.682 euro, con possibili decurtazioni di punti se l’eccedenza è superiore a 3 tonnellate.

Chi riceve una multa durante l’estate deve sapere che la sospensione feriale incide sui tempi per presentare ricorso. In particolare, dal 1° al 31 agosto non si conteggiano i giorni ai fini dei termini per ricorrere davanti al Giudice di pace, concedendo di fatto un mese in più per la contestazione. Tuttavia, se si decide di pagare senza ricorso, i termini decorrono regolarmente anche in agosto. Per i ricorsi al Prefetto, invece, non è prevista alcuna sospensione feriale.