
La dinamica della truffa dello specchietto (www.giustiziagiusta.info)
Un nuovo episodio di truffa dello specchietto è stato segnalato, lungo la strada statale che collega le zone di una frazione.
Protagonista un quarantenne pisano, denunciato dai carabinieri della Stazione di Stagno per aver raggirato un turista tedesco, ottenendo con l’inganno la somma di 500 euro.
L’uomo, a bordo di un veicolo non di sua proprietà, ha avvicinato il turista straniero con la scusa di una presunta collisione tra le auto, dichiarando di aver subito un danno allo specchietto retrovisore. In realtà, si è trattato di un espediente ben noto nella cronaca italiana, volto a estorcere denaro con false accuse di incidente stradale.
Il turista, trovandosi in una situazione di difficoltà, ha inizialmente manifestato la volontà di seguire le procedure assicurative, ma il truffatore lo ha subito convinto a rinunciare a questa strada, chiedendo un risarcimento immediato in contanti di 500 euro. La vittima, resa ancora più vulnerabile dal divario linguistico, si è quindi recata allo sportello bancomat e ha prelevato la cifra richiesta.
Indagini e denuncia
Dopo aver consegnato il denaro, il truffatore si è allontanato rapidamente. Tuttavia, il turista, insospettito dal comportamento dell’uomo e dall’intera dinamica dell’accaduto, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri una volta arrivato a destinazione.
I militari della Stazione di Stagno hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo quel tratto di strada. Grazie a questi elementi, sono riusciti a identificare il sospetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi.
L’uomo è stato denunciato per il reato di truffa aggravata, un’accusa che in Italia comporta pene severe, soprattutto quando la vittima è straniera o il raggiro avviene in contesti particolarmente delicati come quello del turismo.

La truffa dello specchietto è una delle frodi più diffuse sulle strade italiane, soprattutto nelle zone turistiche o lungo strade statali meno trafficate. Il trucco consiste nel fingere un danno subito da un altro veicolo, spesso allo specchietto retrovisore, per costringere la vittima a pagare un risarcimento immediato in contanti, evitando così l’intervento delle assicurazioni.
Le forze dell’ordine invitano sempre a mantenere la calma, a rifiutare pagamenti immediati e a chiamare subito le autorità in caso di sospetti. Inoltre, è fondamentale che i turisti siano informati su questo tipo di truffe per poter agire con maggior consapevolezza.
I carabinieri di Stagno, in questo caso, hanno dimostrato l’efficacia delle indagini rapide e coordinate, grazie anche all’uso delle tecnologie di videosorveglianza, fondamentali per smascherare i truffatori e tutelare cittadini e visitatori.