
Il nuovo Bonus INPS: caratteristiche e destinatari (www.giustiziagiusta.info)
L’INPS ha ufficialmente avviato, a partire dal 15 agosto 2025, l’erogazione di un nuovo pacchetto di bonus e incentivi economici.
In un contesto segnato da un crescente costo della vita e da rincari energetici, queste misure rappresentano un supporto concreto per le famiglie, i giovani e gli anziani, contribuendo a contrastare le difficoltà economiche che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il nuovo insieme di agevolazioni rientra nel programma di interventi promossi dal Governo Meloni per il 2025, con l’obiettivo di sostenere il reddito di giovani lavoratori, nuclei familiari con figli e persone anziane con requisiti specifici. Tra le principali misure previste spiccano tre bonus di particolare rilievo:
- Bonus Giovani: un incentivo rivolto ai datori di lavoro che assumono giovani under 35 con contratti a tempo indeterminato. Il contributo può arrivare fino a 650 euro al mese per un massimo di 24 mesi, favorendo così l’inserimento stabile nel mercato del lavoro.
- Carta Nuovi Nati: un contributo una tantum di 1.000 euro destinato alle famiglie con figli nati, adottati o in affido a partire dal 14 aprile 2025, volto a sostenere le spese iniziali legate all’accoglienza e alla cura del neonato.
- Assegno Universale Anziani: un sostegno economico mensile di circa 850 euro rivolto agli over 80 che rientrano in specifici parametri reddituali, volto ad assicurare una maggiore tutela sociale agli anziani in condizione di necessità.
Queste misure si aggiungono ad altri incentivi già in vigore, come il Bonus basso reddito 2026 che prevede un contributo fino a 300 euro per le famiglie con redditi più bassi, e il Bonus Patente 2025, confermato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sostiene i giovani nell’ottenimento della patente di guida.
Requisiti e modalità di accesso ai bonus INPS
L’accesso alla maggior parte di questi bonus INPS è condizionato al possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 40.000 euro. Per avanzare domanda, i cittadini possono utilizzare diverse modalità:
- Attraverso il portale ufficiale dell’INPS, accedendo con SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Mediante CAF e patronati autorizzati, che offrono supporto nella compilazione e nell’invio delle richieste.
È fondamentale verificare i requisiti specifici associati a ciascuna misura e rispettare rigorosamente le scadenze per la presentazione delle domande, che variano a seconda del bonus.

L’INPS ha comunicato che i primi accrediti relativi alle domande approvate saranno effettuati già nelle settimane successive a Ferragosto, con un avvio dei pagamenti previsto a partire dal 15 agosto 2025. È importante sottolineare che i tempi di erogazione possono differire in base alla tipologia di incentivo e alla data di conclusione dell’istruttoria.
Tra le novità annunciate per il periodo estivo vi è anche un contributo straordinario aggiuntivo destinato alle famiglie che hanno subito sospensioni nell’erogazione dell’Assegno di Inclusione (ADI), oltre a un bonus extra da 100 euro previsto come trattamento integrativo per i titolari di redditi da lavoro dipendente o assimilati.
Impatto sociale ed economico delle misure governative
Gli interventi messi in campo dal Governo Meloni, che guida l’esecutivo dall’ottobre 2022, si inseriscono in una strategia più ampia di sostegno sociale e rilancio economico. Oltre al focus sui bonus per giovani, anziani e famiglie, il governo ha posto attenzione anche ad altri ambiti quali l’occupazione, l’istruzione e la coesione sociale.
Con oltre 8 miliardi di euro erogati nei primi mesi del 2025 a favore di quasi 10 milioni di figli e oltre 6 milioni di nuclei familiari, le misure INPS rappresentano una parte consistente delle politiche pubbliche di welfare. L’obiettivo è ridurre gli effetti del caro-vita e favorire l’inclusione sociale, soprattutto in un momento di difficoltà economica diffusa.
Dal punto di vista politico, il Governo Meloni, sostenuto da una coalizione di centro-destra, ha fatto della tutela delle fasce più deboli e del sostegno al lavoro giovanile uno dei punti chiave della propria agenda, confermando attraverso questi bonus la volontà di mantenere alta l’attenzione sulle esigenze reali dei cittadini.