Il mondo della giustizia per molti è inesplorato e pieno di dubbi. Tanto che quando ci troviamo ad affrontare dei problemi ci facciamo sempre aiutare. Andiamo a leggere alcune curiosità che nessuno conosce.
Siamo dentro un mondo molto particolare, fatto di leggi e di argomenti chiari che deve conoscere soprattutto chi si trova a dover affrontare una causa.
Tra quelle più richieste dal web c’è quello di poter parlare o meno col giudice. E bene, no è vietato dalla legge. Non è possibile per una persona prendere un appuntamento o parlare nell’ufficio del giudice. Questo perché questo organo istituzionale si presenta solo ed esclusivamente di fronte alle parti in udienza.
Altra curiosità molto gettonata è legata ai processi in generale. Ma tutti possiamo assistere a un processo? Di norma sì, anche se esistono anche quelli che sono a porte chiuse cosa che viene dichiarata sempre anticipatamente. Chiunque può assistere alle udienze senza che ci sia violazione della privacy nonostante vengano dichiarati dei fatti molto delicati e personali. Ma andiamo a scoprire altre curiosità che sicuramente non conoscete o che magari avete sottovalutate.
Giustizia, cose che non sai
Una figura enigmatica per chi non ci si è mai scontrato è il Giudice di pace, ma perché si chiama così e cosa fa di preciso? Non si tratta di un giudice a cui ci si può rivolgere informalmente. La competenza è legata a cause di valore ridotto e che riguardano alcuni ambiti ristretti come per esempio quello dei rapporti condominiali che molto spesso portano al confronto in aula di tribunale.
Se pensiamo di aver subito una sentenza ingiusta cosa dobbiamo fare? Ecco in quel caso la prima cosa da fare è ricorrere in appello. Non si possono però presentare mai nuove prove né nuove contestazioni, ma in quel caso sarà necessario far revisionare il caso e sottolineare quella che secondo noi è un’ingiustizia.
E invece quando ci si rivolge alla Cassazione? Non si tratta di un terzo grado di giudizio, ma di fatto verifica solo quello che hanno fatto i giudici nei precedenti gradi. L’obiettivo è quello di capire se questi abbiano interpretato la legge nella maniera corretta e applicato la procedura nella maniera corretta. In caso di errori allora sarà il momento di poter agire per fare una revisione che potrebbe portare a una nuova sentenza e dunque cambiare le carte in tavola rispetto a quanto detto fino a quel momento.