Bonifico bancario, se commetti questo errore rischi grosso: ti bloccano il conto corrente

Fare un bonifico bancario non è semplice per tutti, attenzione a cosa si fa se si vuole evitare il blocco del conto corrente.

Non tutti hanno la possibilità di recarsi personalmente sul posto per effettuare un pagamento, a volte anche solo per mancanza di tempo, per questo può essere importante essere autonomi e sapere come effettuare un bonifico bancario.

bonifico bancario errore da non fare
Fare un bonifico bancario tramite PC non è così difficile – (Giustiziagiusta.info)

Non si tratta di una procedura così difficile, ma chi non ha grande familiarità con questo tipo di strumenti può esserci il timore di sbagliare e di non riuscire a portare a termine l’operazione.

Del resto, può bastare davvero poco per commettere un errore, anche semplicemente inserire una cifra non corretta dell’IBAN e inviare così l’importo a chi non è dovuto. E’ quindi indispensabile sapere come sia meglio agire per poter assolvere ai propri doveri e non andare incontro a conseguenze poco piacevoli.

Occhio a come fai il bonifico bancario

Recarsi personalmente allo sportello per effettuare un bonifico bancario è più che naturale. A volte, però, questo comporta una perdita di tempo non da poco, oltre alla necessità di assentarsi dal lavoro negli orari in cui la filiale è aperta, cosa non sempre fattibile. Non può quindi che essere utile sapere come si debba procedere per effettuare un bonifico bancario in autonomia, così da portare a termine l’operazione in pochi minuti.

Ovviamente quando si deve procedere è innanzitutto necessario essere in possesso di intestatario del conto e codice IBAN del destinatario, ma non è tutto. In un’ottica di trasparenza è importante inoltre indicare la causale che porta a fare il pagamento, cercando di non dilungarsi troppo e di spiegarne bene la motivazione. Scrivere questo in modo corretto è però indispensabile se non si vuole correre il rischio di ritrovarsi addirittura con il conto bloccato per un mese, come è accaduto recentemente a un utente.

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A volte non è così semplice andare in banca per ogni operazione (Giustiziagiusta.info)

Tutto questo è accaduto a una persona che doveva versare importo al datore di lavoro per i biglietti del treno e l’albergo, pagate con la propria carta di credito in seguito alla partecipazione a un seminario a Helsinki. Lui ha infatti scritto “hama-seminari”, ovvero seminario hama.

La “S” della parola “seminari” ha però generato un allarme nel circuito bancario, temendo si trattassero fondi indirizzatati ad Hamas, organizzazione terroristica palestinese al centro del Conflitto israelo-palestinese. Si è così temuto che la sua fosse un’attività sospetta, per questo per impedirgli di procedere si è preferito agire in via cautelare e non fargli fare altre transazioni per 30 giorni.

L’imprevisto ha generato non pochi problemi all’uomo, che ha provato a risolvere prendendo contatto con il suo datore di lavoro e la banca. Solo dopo qualche settimana, però, l’equivoco è stato chiarito, permettendogli di tornare a gestire i suoi soldi.

Un dettaglio non di poco conto

Nella maggior parte dei casi si tende a ritenere l’indicazione relativa alla causale del bonifico bancario come un aspetto quasi secondario, addirittura una formalità. In realtà, non è del tutto così e quanto accaduto al finlandese ne è la dimostrazione. Lui, infatti, è riuscito a risolvere solo parlando con un addetto della filiale, a cui ha dovuto fornire spiegazioni dettagliate sulla causa del pagamento.

L’istituto di credito ha cercato di rimediare al disagio provocato con un indennizzo di 100 euro, decisamente troppo poco per la durata del problema.

A livello generale è bene precisare come non sia obbligatorio inserire la causale quando si sta facendo un pagamento, ma sarebbe comunque sempre bene farlo. Se si decide di metterla si dovrebbero indicare le ragioni del trasferimento, l’eventuale rapporto di parentela con la persona con cui inviamo il denaro e il nome e cognome del destinatario. Se si tratta, ad esempio, di più rate, è bene sottolineare di quale rata si tratti, così da rendere il tutto trasparente nel caso in cui ci fosse un controllo. Risalire alla motivazione del versamento sarà così più facile.

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