Il bonus università è un contributo che consente di ottenere un sostegno economico per pagare tutte le spese relative agli studi.
In Italia sono attivi molteplici benefici legati al reddito che permettono a tutti di avere effettivamente il diritto allo studio. Guardando all’università e quindi agli studi specialistici successivi, vi è la possibilità di attingere alle borse di studio nazionali e regionali, quindi a quelle private che vengono conferite da enti e associazioni ma anche a bonus e agevolazioni fiscali.
C’è quindi un insieme di elementi a cui attingere per minimizzare i costi o, in alcuni casi come ISEE basso, andare ad azzerarli del tutto. Questo è molto importante perché aiuta gli studenti sia in sede che pendolari e fuori sede a studiare dove preferiscono.
Bonus università: cos’è il contributo e come funziona
Il beneficio permette di ottenere l’esonero totale dal pagamento o lo sconto di quanto dovuto, in particolare anche relativamente alla tassa di iscrizione che si paga per ogni anno accademico. Possono accedere gli studenti e i nuclei con ISEE entro i 22 mila euro (in maniera totale) e fino a 30 mila euro (in maniera parziale). Inoltre le singole università possono stabilire il medesimo trattamento basato sul merito e non solo sul reddito, aprendo quindi le porte agli studenti con votazioni alte che hanno però un reddito elevato.
Il bonus può essere richiesto presso la propria università, solitamente ci sono indicazioni apposite su ogni sito web ma le informazioni sono reperibili anche in segreteria. Ogni regione ha un Ente che si occupa del diritto allo studio e che si occupa di gestire il tutto, infatti unitamente alle borse di studio e al bonus citato vi sono tanti pacchetti pensati per gli studenti come sconti sull’acquisto dei libri, benefici per l’affitto degli immobili per chi risiede lontano, sconti per l’acquisto dei pasti e molto altro. Un supporto legato non solo alle tasse da pagare ma anche alla gestione della vita quotidiana.
Il 100% di sconto sul pagamento dell’iscrizione viene attribuito a un ISEE entro i 22 mila euro, lo sconto dell’80% vale per ISEE entro i 24 mila euro, lo sconto del 50% vale per ISEE entro i 26 mila euro, quello del 25% per ISEE entro i 28 mila euro e quello del 10% per ISEE entro i 30 mila euro.
I costi esclusi dall’esonero sono: imposta di bollo, imposta di esonero, tassa regionale, imposta di graduazione. Questi sono da pagare ulteriormente, solo la tassa regionale solitamente viene comunque coperta dalle borse di studio regionali ma in questo senso bisogna fare riferimento alle regole vigenti per ateneo e regione di appartenenza.
