Donazione, quanto può ricevere un nipote senza bisogno di andare dal Notaio e i limiti per non pagare le tasse

Come viene regolata la donazione di denaro ad un nipote? Attenzione ai limiti da rispettare per non rischiare di incorrere in obblighi fiscali come l’atto notarile.

Quando si decide di donare, ovvero regalare, denaro ad un parente stretto una delle domande che in molti si pongono è legata a quali siano i limiti, dal punto di vista degli importi massimi, che sarebbe bene non superare. Del resto il ‘passaggio’ di liquidità tra, ad esempio, uno zio o un nonno ed un nipote non è cosa rara e può avvenire ad esempio in occasione di compleanni o festività come il Natale.

Donazione ai nipoti, la procedura consigliata
Come donare denaro ai nipoti senza rischi fiscali (Giustiziagiusta.info)

Ebbene, quale somma è meglio non superare per non attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate e muoversi comunque in maniera corretta e nel rispetto delle regole?

Soldi donati ad un nipote, quali sono i limiti da non superare?

Conoscere questi limiti è essenziale in quanto il rischio legato al loro superamento è quello di ritrovarsi a dover incorrere in obblighi fiscali come, ad esempio, la necessità di produrre un atto notarile che certifichi la donazione. Ma non solo perché ci si esporrebbe al rischio di controlli e verifiche legate al possibile riciclaggio di denaro.

Rischio controllo dell'Ade sulle donazioni
Le somme limite di denaro da donare senza rischi (Giustiziagiusta.info)

Ecco perché, anche nel caso di matrimoni, compleanno, lauree o feste varie, è bene muoversi con le dovute attenzioni da questo punto di vista evitando di rende l’occasione speciale il punto di partenza di una verifica fiscale. Vi sono del resto precise norme che regolamentano la pratica di ‘regalare’ denaro e la principale finalità è quella di andare a prevenire, in tal modo, l’evasione fiscale.

In passato vi era la possibilità di donare una somma fino a 1999,99 euro ma la soglia è variata ed attualmente il limite è pari a 999,99 euro. Il suggerimento nel caso di cifre significative di denaro da donare è quello di valutare la possibilità di redigere, attraverso un notaio, un atto di donazione. Peraltro si tratta di un passaggio necessario qualora gli importi vengano ritenuti di modico valore come per esempio nel caso di un regalo di 10mila euro. In tal modo la donazione sarà garantita da un atto ufficiale con valenza legale che prevede anche il pagamento delle imposte di registro e sulle somme donate.

Chiaramente il passaggio di denaro all’interno di un nucleo familiare gode di una sorta di flessibilità legislativa. Basti pensare che le donazioni tra genitori e figli o tra coniugi possono essere esenti da imposte per somme fino a un milione di euro mentre tra fratelli l’esenzione è possibile fino a 100mila euro.

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