Mutuo 2024: così smetti di pagarlo legalmente e senza conseguenze sanzionatorie

La legge consente di smettere di pagare le rate del mutuo senza sanzioni. Quali sono gli strumenti a disposizione dei cittadini? Vediamoli.

Sono molteplici le ragioni che spingono dei soggetti a sottoscrivere un mutuo con un istituto di credito. Col tempo, però, le rate possono diventare eccessivamente onerose, soprattutto per i mutui a tasso variabile.

mutuo troppo caro
Si può smettere di pagare il mutuo senza subire conseguenze? (Giustiziagiusta.info)

Può, inoltre, capitare che l’interessato perda il lavoro e non disponga del denaro necessario per pagare in maniera regolare. Niente panico, perché nelle situazioni di emergenza la legge consente di sospendere il pagamento del prestito senza incorrere in pericolose sanzioni. Scopriamo quali sono le soluzioni disponibili.

Come evitare il pagamento di un mutuo troppo oneroso? Le ipotesi sono molteplici

Chi non riesce più a pagare le rate del mutuo può accedere a un Fondo statale e richiedere la sospensione del finanziamento fino a 18 rate. Possono accedere a tale tutela coloro che hanno stipulato, da almeno un anno, un mutuo del valore massimo di 250 mila euro per acquistare la casa principale.

metodi per non pagare il mutuo
Esistono degli strumenti per non pagare più il mutuo (Giustiziagiusta.info)

È, inoltre necessario possedere un ISEE non superiore a 30 mila euro e dimostrare l’impossibilità del pagamento a causa di licenziamento, morte dell’intestatario, perdita di autosufficienza, invalidità almeno all’80% e sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.

Quando, invece, non si riesce più ad adempiere perché i tassi di interesse sono diventati usurari, si può versare solo la restituzione del capitale. In particolare, questo è consentito quando il tasso applicato supera quello medio del 50%.

Se gli interessi del mutuo sono determinati sul capitale sommato agli interessi scaduti, si verifica il fenomeno del cd. anatocismo bancario, con conseguente incremento dei costi a carico del mutuatario. Questa condizione è consentita dalla legge solo se il calcolo viene disposto al massimo una volta all’anno e se viene usato anche per gli interessi attivi della banca. In caso contrario, l’anatocismo bancario è severamente vietato e l’interessato è sollevato dal pagamento degli interessi.

Un’altra forma di tutela è quella garantita dalla Legge sul sovraindebitamento (la cd. Legge salvasuicidi), che consente di ottenere dal giudice la riduzione dell’importo totale e un piano di pagamento più favorevole. In alternativa, si può accedere al saldo e stralcio, per non incorrere nel pignoramento.

Esiste, infine, un metodo per evitare di non dover pagare l’intero ammontare del mutuo. Tale possibilità sussiste nel caso in cui siano riscontrate delle insormontabili lacune contrattuali (ad esempio, manca la firma di uno degli intestatari oppure l’atto viene stipulato senza la forma scritta). In situazioni del genere, la legge prevede la nullità del contratto di mutuo e gli interessati sono sciolti da ogni vincolo.

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