Cash trapping è la nuova truffa del bancomat: pochi secondi e perdi tutti i soldi

Se utilizzi il bancomat per ritirare devi prestare molta attenzione: il cash trapping è l’ultima truffa che ti lascia senza soldi.

Purtroppo ogni giorno si sentono delle notizie spiacevoli di persone che sono state truffate e di conseguenza hanno perso gran parte dei loro soldi, se non addirittura tutti i loro risparmi.

Cash trapping
Ecco come viene realizzata quest’ultima truffa (Giustiziagiusta.info)

Le truffe possono avvenire online, ma sono molto diffuse e comuni anche quelle che vengono realizzate di persona, e per questo motivo bisogna essere a conoscenza di quali siano almeno quelle più diffuse, in modo tale da riuscire a prevenire il più possibile i danni. Nel caso in cui si ritirasse con il bancomat, bisogna prestare un occhio di riguardo in più, visto che in quest’ultimo periodo vi è una nuova truffa che si sta affermando sempre più, il cosiddetto Cash trapping, che è in grado di svuotare subito il conto e di lasciare senza più nemmeno un centesimo.

Cash trapping: di che cosa si tratta

Tradotto in italiano, il termine Cash trapping significa letteralmente denaro intrappolato, e per effettuare questo tipo di truffa i malintenzionati si servono della ATM, cioè gli sportelli telematici che permettono di effettuare delle operazioni con il bancomat.

truffa del bancomat
Purtroppo bisogna avere sempre mille occhi quando si tratta di soldi (Giustiziagiusta.info)

Si tratta quindi sia degli sportelli che vengono utilizzati per prelevare i soldi dal conto oppure per effettuare altri tipi di operazioni, ma anche di quelli che si possono trovare dai benzinai per pagare quando si fa rifornimento. In questo caso specifico, si tratta di tutti gli sportelli da cui si vanno a prelevare i soldi, ossia un’operazione che viene effettuata quotidianamente da tantissime persone.

In genere, quando si va a prelevare bisogna inserire il proprio bancomat all’interno dell’apposita fessura, per poi scegliere l’operazione da effettuare e dopodiché inserire il pin. A questo punto si ritirerà la propria carta e dopo qualche istante usciranno anche i soldi dalla fessura posta sul basso. È proprio in quest’ultimo step che il Cash trapping interferisce, visto che dalla bocchetta da cui dovrebbero uscire le banconote viene posto un piccolo oggetto metallico
che non è così facile da riuscire a vedere.

In questo modo, sembra che si tratti semplicemente di un malfunzionamento, ma in verità l’importo è già stato addebitato sulla carta, visto che secondo la lo sportello il prelievo è stato effettuato correttamente. Appena il malcapitato andrà a chiedere assistenza per capire come mai i soldi non sono usciti, i malintenzionati potranno intervenire e andare a recuperare la cifra che è stata prelevata.

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