Arriva un aiuto concreto da parte dello Stato. Ecco come avere 500 euro al mese per sempre dall’Inps.
In questo periodo non è affatto facile affrontare la quotidianità e le spese di ogni giorno. Questo per via della crisi economica sempre più impellente.
Il potere d’acquisto delle famiglie va via via sfaldandosi, aumentando le difficoltà economiche per moltissimi italiani. Ecco perché molti contribuenti cercano di cogliere l’occasione rappresentata dai bonus e incentivi erogati dallo Stato. In questo articolo ti spieghiamo come ricevere soldi per sempre dall’Inps.
Ricorda di fare lo Spid per ricevere il denaro
Può capitare di effettuare la richiesta di ricevere l’Assegno di Inclusione e di vedersela rigettare per via di un Isee che non soddisfa i requisiti richiesti. Questo può avvenire anche per altri bonus e sussidi. Si tratta di un evenienza che può accadere nel momento in cui si decide di rinnovare l’Isee e in cui emergono soglie superiori a quelle del passato.
In questo caso possono essere elevate e non consentire di accedere a Bonus e agevolazioni. L’Isee, infatti, si riferisce ai redditi e ai patrimoni dei due anni precedenti e spesso risulta essere inadatto a rappresentare la situazione attuale delle famiglie. Tuttavia, esistono delle soluzioni che permettono di ricevere i bonus da parte dell’Inps.
Sono numerose le famiglie che si ritrovano con un Isee troppo alto, nonostante la situazione economica del proprio nucleo sia fortemente precaria e fragile. Tuttavia, effettuando l’Isee corrente si potrebbe risolvere questa situazione ambigua.
Infatti, l’Isee fa riferimento ai due anni precedenti e, in questo lasso di tempo, le cose possono cambiare molto – a volte anche in peggio dal punto di vista economico – facendo emergere delle incongruenze anche molto ampie. Per il 2024 vengono infatti considerati i redditi del 2022. Ci sono persone che nel 2022 lavoravano ma che due anni dopo sono purtroppo rimasti senza lavoro. Tuttavia, facendo l’Isee corrente è possibile rendere l’Isee più attuale e veritiero.
Nel caso in cui la situazione economica di un soggetto ha subito delle variazioni piuttosto significative, è bene richiedere l’Isee corrente, dopo quello ordinario. Se la variazione complessiva del reddito del nucleo familiare risulta essere superiore al 25% rispetto a quello che veniva indicato nell’Isee ordinario, allora l’Isee corrente viene ammesso.
Nel caso di variazioni patrimoniali, invece, questa deve essere maggiore del 20%. Attenzione, l’Isee corrente ha una durata limitata a 6 mesi e deve essere rinnovato prima della sua scadenza.