In pensione a 62 anni nel 2024, al via le domande: il messaggio INPS

Nel 2024 puoi andare in pensione a 62 anni. L’Inps ha informato su come ed entro quando fare richiesta. Vediamo tutto nei dettagli. 

Ottime notizie per migliaia di lavoratori: molti non dovranno aspettare di aver compiuto 67 anni per accedere alla pensione ma potranno farlo già a 62. Vediamo chi sono i fortunati. In pensione a soli 62 anni anziché 67: il sogno di tutti.

Pensione a 62 anni
C’è una misura che ti permette di andare in pensione a 62 anni (Giustiziagiusta.info)

Molti quest’anno ci riusciranno. L’Inps ha recentemente inviato una comunicazione per informare i modi e i tempi per fare richiesta di prepensionamento nel 2024. Andare in pensione con 5 anni di anticipo rispetto a quanto stabilito dalla legge Fornero è un traguardo ambito. Ad oggi sono poche le misure che consentono di ritirarsi dal già a 62 anni.

Per accedere alla pensione a tale età è comunque sempre richiesto di aver maturato molti anni di contributi e, quindi di aver iniziato a lavorare in modo regolare quando si era molto giovani. C’è però una misura di pensione anticipata poco conosciuta che permetterà a molti lavoratori di andare in pensione ad appena 62 anni anche con meno di 40 anni di contributi. 

Pensione a 62 anni: ecco chi può farlo

Andare in pensione con addirittura 5 anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero, è il sogno di praticamente tutti i lavoratori. Molti quest’anno potranno realizzare questo sogno grazie ad una misura di prepensionamento poco conosciuta. Vediamo di cosa si tratta.

Come andare in pensione a 62 anni
Ecco chi può andare in pensione a soli 62 anni (Giustiziagiusta.info)

No, non si tratta di Quota 103. Con Quota 103, infatti, si può accedere alla pensione a 62 anni ma solo se gli anni di contributi sono almeno 41. Inoltre, da quest’anno, questa misura di prepensionamento è davvero poco conveniente. Il Governo Meloni, infatti, ha deciso che la pensione di coloro che opteranno per Quota 103 sarà interamente ricalcolata con il sistema contributivo e che, in nessun caso, potrà mai superare di 4 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps.

Non solo. Chi sceglierà di accedere alla pensione anticipata con Quota 103, riceverà il primo assegno previdenziale dopo 7 mesi se è un dipendente del settore privato o dopo 9 mesi se è un dipendente del settore pubblico. C’è un’altra misura che consente di andare in pensione a soli 62 anni e con 35 anni di contributi. Si tratta di Quota 97,6. Questa misura consente di andare in pensione a 61 anni e 7 mesi se i contributi sono 35 anni e 11 mesi oppure a 62 anni e 6 mesi se i contributi corrispondono a 35 anni.

Quota 97,7 si rivolge solo a chi svolge lavori usuranti, ai conducenti dei mezzi del trasporto pubblico e a chi lavora di notte: è necessario svolgere almeno 78 turni di notte durante l’anno. È fruibile solo dai lavoratori dipendenti. Per i lavoratori autonomi, invece, c’è Quota 98,6 che prevede il pensionamento a 62 anni e 7 mesi con 35 anni e 7 mesi di contributi oppure a 63 anni e 6 mesi con 35 anni di contributi.

Entro maggio i lavoratori interessati dovranno presentare domanda non di pensionamento ma di riconoscimento. Infatti per poter fruire di queste opzioni, è necessario che prima l’Inps riconosca la mansione svolta come usurante.

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